Sono tanti i simboli del rugby, i giocatori o le squadre delle quale si dice “egli rappresenta il rugby, è il più famoso”. Ma per nessuno, probabilmente, questo è vero come per i Barbari in bianco e nero. I Barbarians, infatti, sono il rugby. Si tratta di un club a inviti, fondato nel 1890 a Bradford, dove la massima filosofia è quella di divertirsi e di offrire spettacolo a ogni costo. Il fondatore è William “Tootle” Carpmael e il Barbarian F.C. è un club dove non vi è quota associativa né sede.
Le prime partite si disputarono durante il periodo pasquale del 1890 e da quell’anno i Barbarians sono entrati nella leggenda del rugby. Decine di campioni da ogni emisfero, continente e nazione rugbistica hanno indossato la maglia bianca e nera dei barbari di Carpmael. Indossarla è ritenuto il più grande onore dopo aver indossato la maglia della propria nazione. E con la maglia dei Baa-Baas è stata anche realizzata la più bella meta di tutti i tempi. L’ha fatta Gareth Edwards il 27 gennaio 1973 a Cardiff, contro gli All Blacks.
I Barbarians hanno anche un motto, inventato dal vescovo inglese W.J Carey: “Il rugby è un gioco per gentiluomini di tutte le classi sociali, ma non lo è per un cattivo sportivo, a qualsiasi classe appartenga”.
(da Rugby 1823 blog)
clicca qui per vedere gli high lights del loro incontro con i bianchi di inghilterra vicecampioni del mondo
http://rugby1823.blogosfere.it/rugby_mondiale/
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