mercoledì 7 maggio 2008

"prendiamo il largo senza rame..."

Si son fregati il rame dei cavi elettrici dell impianto di via istria e così salta oggi il nostro meeting al campo alle 20:30...
E si, siamo vittime recentemente dei vandali, ma questo non deve farci perdere di entusiasmo..Per chi ha recentemente partecipato agli allenamenti, si sarà accorto che è proprio cambiato il modo di approcciare al "nostro rugby".
Messo in cantina infatti il campionato e le priorità di un dover scendere in campo alla ben e meglio,Si è aperto un programma decisamente e diversamente strutturato.
La parola d'ordine è"PRENDIAMO IL LARGO".
Questo non è solo un invito alla nascente società o al progetto di cui faccio riferimento in un post precedente, è anche la volontà chiara e risoluta) di giocare "alla mano", di evitare contatti "per forza"e di imparare ad impattare in maniera intelligente ed efficace prendendo gli intervalli giusti e sfruttando il movimento individuale in primis, e collettivo dei sostegni. Lavoreremo tanto sulla manualità(handling) per vedere sempre meno in campo "animali da soma" che sbattono la testa contro i muri... e giocare divertendoci ad un gioco arioso e che sfrutta gli spazi creati o già esistenti..Pronti a correre e passare?!

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"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks