mercoledì 11 giugno 2008

a proposito delle provinciali..


Si approssimano le elezioni provinciali e si crea il classico dilemma di mandare tutto e tutti a cagare visto lo sfacelo generalizzato delle "terre d'occidente" o se possiamo in quanto gruppo, numero, e quindi peso specifico diverso dal singolo, cogliere l occasione per avere in sedi opportune o addirittura in assessorati a noi affini, un referente che conta e che parla la nostra stessa lingua. Mi riferisco alla praticità e al desiderio di fare sport e di dare a tanti la possibilità di praticare la nostra splendida disciplina senza essere relegati ai confini di tutto, alle periferie o in situazioni di ghetto che non ci competono..
Qualcuno che sappia aiutarci a realizzare e a coltivare oltre il campanilismo piccolo piccolo, becero e infruttuoso. Qualcuno che dia ai cittadini cio che gli spetta, null altro di più, se non altro nel rispetto della persona e delle regole(rugby language)..
Qualcuno che capisca che lo sport in generale e il nostro in particolare, costituisce metafora della vita.
Qualcuno che diverso dai soliti cercatori di scaldaculi d'argento voglia davvero incidere in senso politico (e non solo fare il poltronista).
Lasciare il nostro piccolo mondo un po migliore di come lo si è trovato,è possibile. Bisogna farlo partendo ed agendo sul sociale. Togliendo ragazzi dal vuoto del cazzeggio toutcourt e dandogli stimoli e riferimenti.
Noi oggi questo referente lo avremmo trovato...

Una donna che non chiede e non vuole nulla.

Una persona che vuole continuare ad operare sul territorio senza dover essere prona ai voleri di questo o quel manovratore. Una persona che pur appartenendo ad un progetto ha saputo spesso sganciarsi quando il pesce puzzava.Un referente che sappia valorizzare gli sforzi di chi opera in questa fetta di sicilia e che "fa squadra" con noi di ovalia.
So che qualcuno storcendo il naso penserà che usiamo il blog per becera campagna elettorale. Ma non è così.
Non siamo schierati in maniera preconcetta lo dico onestamente. Apprezziamo invece il saper fare e il voler fare caratteristiche di questa nostra amica: Giovanna BENIGNO

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks