
Leggendo il cartello che per strada fa gogna dei consiglieri comunali rei di non aver voluto regolarizzare i contrattisti locali, leggo l'esplicita volontà di questa gente ruba stipendio, che ignorando ogni concetto di lavoro, di produttività e di domanda ed offerta, si autolegittima vittima perorando la causa tutta sicula di avere a prescindere.Tutto ciò, in nome del massimo risultato con il minimo sforzo, come se la professionalità o l' impiegho fossero dovuti a prescindere da tutto e tutti. Bravo il consiglio comunale e vaffa i precari!
Che si impari una volta ogni tanto a muovere il deretano (rugby language) ed offrire il proprio servigio dove esiste la domanda, in barba ad ogni cieco o biecho assistenzialismo foraggiatore di poltronisti.
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