lunedì 14 luglio 2008



Grande successo per il primo Torneo Tiburon Beach Rugby.
Oltre 50 ragazzi hanno dato vita a 6 formazioni che si sono contese il titolo di Tiburon Rugby Team.
Le 6 squadre , formate da giocatori di vario livello ( una ventina erano i giocatori "professionisti") hanno dato vita ad uno spettacolare torneo che ha attirato l'attenzione di un numeroso e divertito pubblico. Le partite, tutte bilanciatissime, sono state esempio di grandissima lealtà e coraggio sportivo. Il motto del nostro Blog : “La differenza fra il calcio e il rugby è che nel calcio ci si abbraccia fra compagni, nel rugby fra avversari” e' stato il denominatore di una bella e divertente giornata di rugby. Visto l'incredibile successo ( per gli altri, non per noi che sappiamo quanto il rugby possa trascinare...) , lo stesso titolare del Tiburon Beach si e' detto assolutamente disponibile per un altro appuntamento rugbystico...Un grazie va tutti quelli che hanno partecipato a vario titolo alla manifestazione e che ne hanno reso possibile la realizzazione.

12 commenti:

eraclix ha detto...

Un grande bravissimi a chi ha reso possibile il torneo da te Sig a fabrizio, da minotti a marco di santo per non dimenticare Srgio, fabio, graziano...Noi di ovalia stiamo rendendo reale il nostro entusiasmo e la nostra passione.

eraclix ha detto...

Le immagini del torneo e intervista domani(martedìndr) tele 8 ore 14:00

Anonimo ha detto...

E stato veramente bello anche perche si è potuto vedere che questo sport e anche motivo di aggregazione

mariomazara

Anonimo ha detto...

A proposito quando si farà a mazara nn vedo l'ora di rivivere le stesse emozioni

mariomazara

Anonimo ha detto...

A proposito quando si farà a mazara nn vedo l'ora di rivivere le stesse emozioni

mariomazara

Anonimo ha detto...

Non nascondo l'emozione vissuta nella giornata di domenica, presso il Tiburon Beach di Marsala, quello di calcare nuovamente un campo di rugby (anche se di dimensioni notevolmente ridotte, quasi tascabili) e sulla soffice sabbia (e vai, almeno qui non ti devi preoccupare di come cadi e di placcare qualcuno xkè non ti fai male). Ma la gioia + grande è stato quello di aver rincontrato vecchi amici persi di vista e non, per es. Giampiero Soperga che non vedevo da 6 anni, Giuseppe Agoglitta che da ben 8 anni aveva detto come me "Basta del rugby non ne voglio sapere + niente", poi c'erano anche Gioacchino Gesone, Sigfrido Russo, Nicola Rallo, Benny Barraco, Vincenzo Angileri, Marco Di Santo, Gaspare Novara, Minotti Piccione, Vito Crimi, ed eravamo lì in prima fila insieme alle nuove leve del rugby Marsala ed ad alcuni ragazzi del Palermo Rugby, indossando ognuno le magliette delle varie squadre del mini torneo, pronti a far sputare sangue ai ns avversari prima di subire metà, e di dare la ns pur di poterla fare (senso metaforico).I miei più sinceri complimenti agli organizzatori di questo evento e un grazie di cuore alla persona che ha riportato il rugby a Marsala. GRAZIE SIGFRIDO

Anonimo ha detto...

ragazzi vi dico soltanto che oggi in città molti parlavano del Torneo di Beach Rugby. In molti mi hanno chiesto con curiosità, divertiti, volevano sapere. è questo è soltanto un bene per tutti e per il movimento. Per la città e per lo sport.
Siamo stati bravi tutti soprattutto ad onorare i principi cardine del rugby.

un grazie ovale
Marco Cammareri

Anonimo ha detto...

giornata mitica quella di domenica scorsa....non avevo mai toccato una palla e confesso che avevo qualche paura. Sono finito nella squadra capitanata da un paio di ragazzi palermitani ...Giovanni Rizzo e da un altro alto riccio e secco! In passato mi era capitato di giocare una partita a calcetto con alcuni calciatori "professionisti" in zona e ogni volta che sbagliavo giu' cazziatoni...I ragazzi palermitani invece mi hanno sostenuto e incentivato a giocare infondendomi coraggio. durante la prima partita ho sbagliato tutto. Non ho mai avanzato quando mi e' capitata la palla...ma dalla seconda partita, grazie a loro e allo spirito del gioco e' cambiata la musica. Ho perfino segnato una meta!!!! Chi l'avrebbe mai detto. Bellissime ed equilibrate le partite.Spettacolari alcune...Mitico Sigfrido e le sue mete in tuffo...ma si diventa come lui a giocare a rugby? Grandissimo Sergio Fina che e' stato uno dei migliori in assoluto; Fuoriclasse i palermitani per la modestia e le qualità immense di gioco che hanno messo in campo...
La cosa piu' incredibile e stata poi quella di non aver visto alcun acenno di protesta o di lite in campo con gli avversari o con l'arbitro...ma esiste davvero questo sport???
Grazie a tutti

Anonimo ha detto...

MITICA....io avevo visto il rugby solo in televisione...ma visto dal vivo e' molto piu' bello!!!Che belle giocate, azioni bellissime. Sfondameni e placcaggi a tempesta. Alcuni giocatori sembravano personaggi dei fumetti tanto erano in forma...ma dove giocano in serie A. Un ragazzzo mi aveva invitato ad iscivermi ma io non avevo accettato...confesso di aver rimpianto quella scelta...aspetto notizie per il prossimo torneo al quale verrò come giocatore...basta che mi mettete con Sigfrido o qualcuno come lui...

eraclix ha detto...

cerco foto del torneo da inserire nel blog..inviatele a
felix67@interfree.it

Anonimo ha detto...

Anche se non ho potuto giocare (mi sono accontentato di arbitrare) a causa del mio infortunio che mi tiene lontano dai campi da gioco da oltre 4 mesi, ho visto il grande interesse che sta nascendo attorno al nostro sport. Mi fa un immenso piacere aver visto decine di nuove leve avvicinarsi al rugby con grande passione e spirito di sacrificio. Sono subito entrati nel cuore di questo sport. Spero che questo non sia soltanto un fuoco di paglia ma che veramente adesso si possa nuovamente far rinascere il Marsala Rugby.


gaspare novara

eraclix ha detto...

Grandissimo abbraccio a te Gaspare..Il rugby non è mai morto era solo addormentato, covava sotto la polvere..Il marsala rugby 1994 è un progetto passato che ci ha divertito e regalato soddisfazioni e come tutti gli amori anche qualche tranvata..Oggi siamo qui a perorare un progetto ambizioso..Ovalia appunto, non solo Marsala ma "terre d'occidente" per divulgare, giocare,competere anche in questo lato della sicilia e permettere alle province di trapani ed agrigento di divenire protagoniste e non isolate compagini di serie c obbligate a giocare ad oriente a centinaia di km di distanza senza aiuti, cultura o progetti step by step...Crediamo nel progetto ovalia che proprio in quanto tale non è legato ad un singolo evento anche se ben riuscito, e che potrebbe essere un fuoco di paglia ma ad iniziative atte a conquistare i cuori di queste città prima ancora degli atleti neofiti e non

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks