Da oggi iniziamo una serie di lezioni semi-serie sui vari ruoli nel rugby... Estratto del libro "La leggenda di Maci" di Marco Pastonesi
I piloni ( n° 1 e 3 )
I piloni sono quegli individui pelosi che si alzano per ultimi da una mischia rovinosa e che vanno malgrado tutto per primi al bar. Grugniscono felicemente durante la partita nel buio della mischia, sperando di poter fornire qualche palla decente agli esterni. I Piloni sono il biglietto da visita della squadra. C'è chi ha una muta di maglie senza strappi e cuciture, chi ha un bel pullman, chi una bella sede, chi un presidente ricco. C'è chi ha un campo con l’'erba all'inglese, fitta fitta, che ci vogliono secoli di pioggia e di generazioni di custodi che si ostinino a tagliarla. Io rinuncerei tranquillamente a tutto questo - alle maglie, al pullman, alla sede, al presidente e perfino al campo - anche se a malincuore, per due piloni come Dio comanda.
In una parola: tosti In due parole: belli tosti E poi squadrati
Fisicamente squadrati. Testone squadrato, collo squadrato, spalle squadrate. I piloni sono per una squadra, e per una
mischia in particolare, come le fondamenta di una casa.
Puoi avere la casa più originale, vetrate e verande, balconi e
ringhiere, ma se le mancano le fondamenta, crolla al suolo.
Polvere e macerie. Cosi una squadra, e una mischia in
particolare: puoi avere le seconde più alte e molleggiate, le
terze più infaticabili, ma se le mancano i piloni, crolla al
suolo. Polvere e macerie.
Non è indispensabile che i piloni sappiano calciare. Anzi, a
dire la verità, se vedo un pilone che calcia un pallone, la
prima cosa che faccio è amputargli i piedi Tutti e due, i piedi,
anche se ha calciato solo con uno. Così impara. Ma tutto il
resto – correre, passare, sostenere - i piloni devono saperlo
fare, anzi, devono farlo. Non mi servono due pali della luce,
tanto si gioca quasi sempre di giorno: io ho bisogno di due
terze che giochino in prima linea. Non mi servono due
campioni della forchetta o del boccale, che s'ingigantiscono a
forza di mangiare e bere: io ho bisogno di due atleti che
vadano sempre avanti. A costo di sputare sangue, a costo di
scornarsi, a costo di non ricordarsi più, alla fine della partita,
come si chiamano e dove abitano. Non preoccupatevi, piloni:
ve li ricordo io, nome, cognome e indirizzo. E se vinciamo la partita,c'è anche il rischio che vi accompagni personalmentea casa.
I piloni ( n° 1 e 3 )
I piloni sono quegli individui pelosi che si alzano per ultimi da una mischia rovinosa e che vanno malgrado tutto per primi al bar. Grugniscono felicemente durante la partita nel buio della mischia, sperando di poter fornire qualche palla decente agli esterni. I Piloni sono il biglietto da visita della squadra. C'è chi ha una muta di maglie senza strappi e cuciture, chi ha un bel pullman, chi una bella sede, chi un presidente ricco. C'è chi ha un campo con l’'erba all'inglese, fitta fitta, che ci vogliono secoli di pioggia e di generazioni di custodi che si ostinino a tagliarla. Io rinuncerei tranquillamente a tutto questo - alle maglie, al pullman, alla sede, al presidente e perfino al campo - anche se a malincuore, per due piloni come Dio comanda.
In una parola: tosti In due parole: belli tosti E poi squadrati
Fisicamente squadrati. Testone squadrato, collo squadrato, spalle squadrate. I piloni sono per una squadra, e per una
mischia in particolare, come le fondamenta di una casa.
Puoi avere la casa più originale, vetrate e verande, balconi e
ringhiere, ma se le mancano le fondamenta, crolla al suolo.
Polvere e macerie. Cosi una squadra, e una mischia in
particolare: puoi avere le seconde più alte e molleggiate, le
terze più infaticabili, ma se le mancano i piloni, crolla al
suolo. Polvere e macerie.
Non è indispensabile che i piloni sappiano calciare. Anzi, a
dire la verità, se vedo un pilone che calcia un pallone, la
prima cosa che faccio è amputargli i piedi Tutti e due, i piedi,
anche se ha calciato solo con uno. Così impara. Ma tutto il
resto – correre, passare, sostenere - i piloni devono saperlo
fare, anzi, devono farlo. Non mi servono due pali della luce,
tanto si gioca quasi sempre di giorno: io ho bisogno di due
terze che giochino in prima linea. Non mi servono due
campioni della forchetta o del boccale, che s'ingigantiscono a
forza di mangiare e bere: io ho bisogno di due atleti che
vadano sempre avanti. A costo di sputare sangue, a costo di
scornarsi, a costo di non ricordarsi più, alla fine della partita,
come si chiamano e dove abitano. Non preoccupatevi, piloni:
ve li ricordo io, nome, cognome e indirizzo. E se vinciamo la partita,c'è anche il rischio che vi accompagni personalmentea casa.
16 commenti:
Ma che post lunghi che fai, Sig! Come faccio a leggerli se ho poco tempo a disposizione??
Dovrò farmi spiegare le regole da Eraclix!! Quando ne avrà il tempo..
GT
trova almeno il tempo di leggere gli aforismi nostrani...
Letti alcuni! Quelli più brevi.. ;)
GT
senti questa Gt altro che SIG...
"La palla da rugby è ovale per essere sinuosa quando la abbracci, e imprevedibile quando la rincorri, proprio come la donna che ami. (Jeronimus)"
ed ora un aforisma "massicio" da terza linea e non da checca 3/4..ah,ah,ah,ah
"Giocare negli avanti e' come partecipare a un funerale. Il pallone e' la salma.
E tu devi camminare davanti con la famiglia, non dietro con gli amici."
Michel Benazet(ex nr 8 Francia)
La mia idea di un buon placcaggio è quando la vittima si risveglia lungo i bordi del campo e sente rintronare nella sua testa i fischi di un treno. mariomazara
alcune frasi tratte dal film 300 ed adatte al nostro speldido sport e che a volte viene visto come guerra ecco come mi personalmente mi carico:
1) Ricordate questo giorno, uomini, perché questo giorno è vostro e lo sarà per sempre.
2)Non cedete loro niente! Ma prendete da loro tutto
mariomazara
Wow! Eraclix, la tua sembra più una dichiarazione d'amore che una citazione.. Ma era per la palla??..
GT
car Gt..dichiararmi troppo mi sta creando inmicizie da parte dei tanti frequentatori di ovalia..vero animo deluso..?! Gt hai scatenato l'inferno..ah,ah,ah
Eraclix, tesoro caro, non è colpa mia, lo sai! Io su questo blog ci sono passata su segnalazione di qualcuno.. ;)
GT
PS. Ho notato qualche cambiamento a casa vecchia o mi sbaglio??
si ..via il grigiore e spazio al rosso..poi vai con una buona tazza di energizzante caffè alla americana..si avvicina il ritorno?!..mai dire mai...
Eraclix, io adoro il rosso, lo sai..
GT
w la prima linea!!! uno ciao ovale a sig a felice e sergio fina a mario mazara. finalmente mi sono registrato!!!
p.s. sto ultimando la grafica per i prossimi appuntamenti sotto il sole di Ovalia. buon rugby a tutti.
ciauz
MArco "Bonzo" Cammareri
a sig non dimenticare il ruolo di "hooker" a me caro...
se per questo allora sig non dimenticare gli assatanani 3/4 ala
mariomazara
Oh Dio mio Sigfrido, più che un favore mi pare una minaccia quello di esser accompagnato a casa da te, e poi non ti facevo osì truce e violento, tagliare i piedi ai piloni se calciano!!!!!!!!
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