mercoledì 16 luglio 2008

Non potevamo non "elogiare" questo post di Duccio FUMERO


Siamo in estate, qualcuno è già in vacanza, altri stanno preparando a partire. Nonostante l'Italia sia, purtroppo, una nazione dove non si leggono libri, questo periodo dell'anno è quello più "sfruttato" per mettere mano a quella strana cosa fatta di carta e piena di parole. Per questo, da oggi fino all'inizio di agosto, proporrò alcuni libri sulla palla ovale. Nessuna chicca appena uscita, ma alcuni titoli che credo meritino di essere riscoperti per chi ama questo sport o per chi vi si avvicina.
Il primo titolo è "Elogio del rugby", di Marco Tilesi e Manfredi Maria Giffone, editore Castelvecchi, 15 euro. Il sottotitolo di questo libro è "Sport degli ultimi guerrieri" e, come si può immaginare, è un percorso attraverso le bellezze della palla ovale. In verità sembra una dedica d'amore a uno sport, scritto da chi ha avuto modo di conoscerlo in tarda età e che vuole spiegare il perché di questo amore.I vari capitoli del libro spaziano da una breve storia del rugby arrivando alla spiegazione delle regole, fino a capitoli pieni di aneddoti e storie divertentissime. Il mio capitolo preferito (infatti in passato lo ho riproposto anche qui sul blog) è quello sul galateo dei tifosi del rugby. Un capitolo in cui si mescolano rugby e ciclismo, la bellezza di un match ovale e la tristezza della morte di un campione (Pantani), ma che soprattutto spiega cosa è, veramente, lo sport.
Insomma, 192 pagine che si leggono velocemente, senza mai annoiarsi e, forse, finendo per capire qualcosa di più del nostro sport.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In poche parole mi suggerisci il modo per documentarmi.. Eh, già che tu le regole non me le vuoi spiegare!.. ;)

Indovina chi sono?? GT!!

eraclix ha detto...

della serie un buon libro sotto l'ombrellone....faccio un salto da style..

eraclix ha detto...

ciao luis..benvenuto in ovalia..sei uno dei nostri e questo ci fa ulteriore piacere..passa quando vuoi..

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks