mercoledì 2 luglio 2008

R.INO




Il grande problema del nostro sport in terra d'occidente, è la lontananza da qualsiasi realtà ovale di un certo peso specifico che sappia e possa fare da traino a qualunque volenteroso/matto (come noi) che si imbarchi nell' avventura di voler divulgare il RUGBY. Si divulgare,non solo praticare, perchè ben sapete che ovalia è più che un gioco di 80 minuti in un rettangolo verde.


E' un modo di sentire, di comunicare , di credere, di approcciare alle cose e alla vita.


Così noi di ovalia stiamo mettendo a punto "R.INO"..Cioè un RUGB.INO che permetta di giocare con pochi mezzi e pochi uomini.Un gioco divertente che faccia provare a più persone possibile tra le province di trapani e di agrigento, il nostro spirito e il nostro mondo, anche con poche regole, perchè approcciare con mille casistiche non aiuta i neofiti..Ne riparleremo,ma siamo sicuri che R.INO possa aiutare la moltiplicazione dei praticanti anche in una terra come la nostra dove per andare a giocare con un avversario bisogna sobbarcarsi non meno di un ora e mezza di auto...

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"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks