giovedì 7 agosto 2008

calci & calci


Sappiamo quanto sia importante nel rugby moderno il calcio tattico, up & under,profondo ad esplorare il triangolo allargato..drop...ma al guardone..non lo avevamo considerato..

ovalia offre la sua piena solidarietà all'atleta...


Essere spiato da un guardone ed esibizionista non è bello, soprattutto quando sei appartato con una ragazza. Ma la reazione che sembra aver avuto Carlo Simionato, 23enne giocatore del Rugby Udine, è stata forse un po' esagerata. Quando Carlo ha notato un filippino di 55 anni aggirarsi in modo osceno dove si era imboscato con la ragazza, il rugbista ha deciso di allontanare in malomodo il pervertito. Ma il calcio con cui l'ha colpito ha mandato in coma l'extracomunitario che ora lotta tra la vita e la morte.
La prima ricostruzione parla di una passeggiata sul lungomare di Lignano per Carlo Simionato e una ragazza appena conosciuta, con il filippino che li avrebbe seguiti. Secondo la moglie di quest'ultimo, in vacanza a Lignano dall'Austria, il marito era invece lì per cercare il figlio. Secondo la ragazza e Carlo, invece, il filippino avrebbe seguito i due e, quando Carlo ha cercato di allontanarlo con le buone, avrebbe continuato ad avvicinarsi minaccioso. Spaventato e con la ragazza che urlava, Carlo lo avrebbe colpito al volto con un calcio, anche se ha dichiarato che non voleva fargli male.Sempre secondo la ricostruzione al vaglio degli inquirenti, il filippino avrebbe seguito la coppia fin dalla discoteca dove i due si erano conosciuti e poi si era avvicinato a loro chiaramente eccitato. Ora toccherà alla polizia fare piena luce sull'avvenimento. Anche perché Carlo, che gioca mediano d'apertura ed è una giovane promessa del rugby italiano, è da tutti conosciuto come un ragazzo per bene, tranquillo e assolutamente non violento. Inoltre, non ha neppure un fisico tale da poterlo considerare pericoloso. Certo, se verrà confermata la versione di Carlo, le attenuanti sono tante. E le colpe andranno divise tra il giocatore e la presunta vittima. Sperando che l'extracomunitario si salvi (attualmente è in coma farmacologico all'ospedale di Udine). Per lui, ma anche per Carlo.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

i regbysti non erano gente tranquilla capace di saper usare il controllo su se stessi e sulle propie reazioni?
e allora vi chiedo perche succedono dsempre queste cose?
in campo succedono sempre risse
come mai ?
spero non ve la prenderete con me ma la mia vuole essere solo una domanda


anonimo realista

Anonimo ha detto...

i regbysti non erano gente tranquilla capace di saper usare il controllo su se stessi e sulle propie reazioni?
e allora vi chiedo perche succedono dsempre queste cose?
in campo succedono sempre risse
come mai ?
spero non ve la prenderete con me ma la mia vuole essere solo una domanda


anonimo realista

Anonimo ha detto...

vedi anonimo realista un rugbista si il pieno controllo delle sue emozione ma vedi tutto ha un limite e non penso che non piaccia a nessuno essere spiato mentre ti appario con la tua donna alla ricerca di un po' di intimita quindi per me il soggetto in questione ha ragione

SPARTANO

eraclix ha detto...

I rugbysti sono uomini o meglio spesso ragazzi.Le risse in campo sono figlie di una cattiva condizione atletica prima che disciplinare..Così l irruenza la sfogo facendo stupidagini invece che essere nel vivo del gioco in difesa o in attacco.
Diverso è il discorso della sfera privata.. e sappiamo che spesso la reazione è spropositata all azione soprattutto in età under 30..E' sempre stato così.. le legioni romane usavavno l iruenza deli legionari più giovani...

Anonimo ha detto...

caro spartano gia dal tuo nome capisco che non sei molto ragionevole,prima cosa l'intimita la puii trovare a casa non in dei posti publici e un po da deprevati a mio avviso, e come seconda cosa abbiamo senpre una scelta alternativa alla violenza che è quella del dialogo e fin troppo facile scegliere la violenza se si e delle bestie,è molto piu onorevole e difficile usare il verbo, gani disse "sii il cambiamento che vuoi vedere attuato nel mondo" questo vuol dire che siamo noi che dobbiamo dare il giusto esempio se no non siamo altro che delle bestia senza controllo nemmeno su noi stessi non ti offendere


anonimo realista

eraclix ha detto...

anche spartano è un under 30...
Il rugby aiuta a canalizzare violenza ed irruenza e in questo è maestro di vita ma pensare alla panacea sarebbe un eccesso che poi porterebbe molti esterni al mondo ovale a puntare il dito contro questa eccessiva presunzione..

Anonimo ha detto...

io non ho puntato nulla io dico solo che si possono trovare metodi diversi per farsi valere ed uscire da situazioni un po strane



anonimo realista

Anonimo ha detto...

una vita con molta probabilita si sta spezzando perche un energumeno voleva andare a fare le cosa sconce in un parco e non ha avuto l'accortezza di andarsene in un albergo secondo me è un prezzo troppo alto quello che sta pagando quel agressore mi voglio ripetere "c'è sempre un alternativa allaviolenza c'è sempre "
un abraccio a tutti gli amici rugbisti marsalesi mantenete la calma



anonimo realista

Anonimo ha detto...

caro anonimo come dice perfettamente io canalizzo la violenza nel rugby cioè quella cha dovrei usare per far cazzate la uso comeforza per andare avanti e non sentire dolore. Poi riguardo all'intimita io penso che si puo trovare dovunque : a casa, nel bosco, o anche davanti ad un bar per poi continuare sappiamo dove,
ma se c'è uno che mi segue e non le capisce con le buone 1,2 volte glielo ripeto poi glielo spiego a maniera mia.

P.S cmq sono una persona abbastanza ragionevole e non mi offendo anzi lo vedo com uno scambio di idee differenti tutto qua

SPARTANO

Mi chiamo Sigfrido Russo e ho 38 anni. ha detto...

Caro Anonimo realista, stai facendo passare un ragazzo che gioca a rugby come un energumeno arrapato e il povero "esibizionista guardone" come una povera vittima. Nella vita, non si e' "buoni" o "cattivi" in assoluto. Solo nel libro "Cuore" di De Amicis trovi personaggi che sono totalmente buoni come Garrone o totalmente cattivi come Franti...Nel mondo reale ( che Anonimo Realista sei?) gli uomini e le donne sono esseri molto piu' complessi! Il giovane rugbista ha certamente avuto una reazione violenta e spropositata. Per questo dovrà assumersi le sue responsabilità. Ma non me la sento giudicarlo. Come mi sarei comportato io? O come ti saresti comportato tu se ,magari, appartato con la tua ragazza vedessi arrivare una persona che ti mostra le sue grazie? Sei certo che l'avresti affrontato dialetticamente come lasci intendere? Le reazioni potrebbero essere milioni e tutte legate a milioni di variabili che non possono certo essere valutate. Il fatto che poi il ragazzo fosse un giocatore di rugby, credo sia del tutto irrilevante ed una mera casualità della vita...poteva essere benissimo un fantino o un potatore di olivi...la verità e' che certamente nell'immaginazione collettiva un titolo altisonante come "Rugbista sfonda con un calcio la testa di un guardone" certamente attira di piu' per lo spessore evocativo delle sue parole, rispetto ad un insipido titolo come " ragazzo appartato uccide con un calcio un guardone...".
Concludo dicendo che sono ugualmente portato a credere che un giocatore di rugby sia normalmente una persona piu’ disciplinata e meno incline alla violenza di una persona normale…
Mi auguro infine che il maniaco non paghi il suo voyeurismo con la sua vita o con una menonomazione permanente; sarebbe un prezzo troppo alto per sua parte di "colpa"...

Con simpatia

Sigfrido

Anonimo ha detto...

Un messaggio alle teste calde...

date un occhiata a questo link e iniziate a mettere da parte i soldi...


http://rugby1823.blogosfere.it/2008/08/cronaca-picchia-esibizionista-e-lo-manda-in-coma.html

Anonimo ha detto...

ciao a tutti dal kosovaro.
come al solito ero appostato su di un ramo, attendendo che vi "scannaste" tra di voi per poter dire l'ultima:
la volete finire?
dov'è la discussione?
cosa c'entra il rugby con tutto ciò?
a voi anonimi realisti e comunisti o quant'altro, che perfino giocano al mio fianco senza dichiararsi, mi avete rotto un pò le palle, e scusate per il "un pò".
ogni volta col fucile puntato, a criticare...
ve lo dico una volta per tutte: il rugby non si discute, si pratica!
un fatto di cronaca che pretende di essere la bandiera del prototipo di rugbista?
siamo seri...
allo spartano: vedi di crescere e di vedere meno films...
ad eraclix: sono illuminato dalle tue perle di cultura, sono sicuro che ti serviranno molto nel mondo iperuranio...
a sig: sei l'unico di questo blog che mi dà l'impressione di scrivere di getto, senza stare a consultare testi ed opinioni...ma anche tu sei schierato.
a tutti: vedete come i media ci programmano?
lo schema è sempre lo stesso: divide et impera, oltre a panem et circenses.
a me stesso: ma chi me lo fa fare?
...a, vero, tre figli e tanto orrore di una civiltà (???)che preferisce discutere della violenza di un rugbista e se ne frega che il nostro stile di vita (quello dei paesi occidentali o che prendono la nostra "democrazia" come esempio), fondato sull'immagine, l'inutile ed il superfluo, comporta che circa trentamila bambini al di sotto dei cinque anni muoiano di fame ogni giorno!
e la gente è isterica perchè quest'anno non può andare in vacanza...ma andate a cagare!
a sergio fina: sei il ragazzo più "rugbista" che abbia mai conosciuto.
per me sei un esempio.
non montarti mai la testa e non mi deludere.

il kosovo è vicino...

Anonimo ha detto...

cavolo kosovaro ti ringrazio sentirmi dare del rugbysta da te e veramente un onore,non me lo sarei mai aspettato ti ringrazio infinitamente,questo lo prendo come un nuovo stimolo per mantenere questo tuo giudizio su me.
poi intendo veramente ringraziare questo gruppo di autentici maestri (non solonel rugby) mi anno in poco tempo fatto antrare nella vera mentalita di questo sport mi riferisco a te kosovaro,sigfrido,vincenzo e ovviamente a felice grandi giocatori ma ancorpiu grandi uomini GRAZIE!!!!!!!!


ps: mon sono il tipo che si monta la testa non n'è ho motivo

eraclix ha detto...

Caro Kosovaro nel mio mondo iperuranio ci si guadagna la pagnotta ogni giorno scendendo in campo..non la si ruba ai contribuenti non producendo un benemerito caxxo..come la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici fancazzisti.
E ALLORA, scendendo dall albero in veste ambasciatore unicef, RICORDA CHE AI TUOI TRE PARGOLI LA PAPPA LA PAGANO GLI ITALIANI e il sistema da te tanto denigrato. A ME, LA MIA FILOSOFIA IPERURANICA.

Anonimo ha detto...

caro eraclix, qui è il kosovaro.
ho letto ora il tuo commento e devo dire che sei un pò distante dalla tazza, non so se mi spiego...
torno a ripetere che vorrei che su questo blog si evitassero discussioni extra-rugby, fermo restando che certe iniziative, come quella dell'album fotografico dei rifiuti sparsi a marsala, trovano il mio consenso, pechè "fare" è nella nostra filosofia.
per quanto riguarda il sistema che denigro in continuazione, dai retta a me, è meglio che continuo a fare quello che sto facendo, sai, per il quieto vivere...
però, se ti aggrada, da oggi potrai chiamarmi ufficialmente fancazzista perchè su questo argomento nemmeno replico, solo avrei piacere se evitassi di tirare in ballo i miei figli per queste cose, anche perchè mi sembra di scorgere una vena leggermente offensiva nelle tue parole.
a presto.

marco.

eraclix ha detto...

@kosovaro:la vena è in risposta a chi da all altro del iperuranico cioè fuori dal mondo..Se leggi il commento non è affatto offensivo ma anzi sottolinea quanto fuori dal mondo sia chi percependo denaro dal sistema per sostentsre la sua stessa famiglia lo attacchi tout court..Il rispetto di questo blog e il mio in particolare di ogni commentatore è assoluto in quanto tale cosa è per me un valore. Non mi permetto di esproimere infatti giuduizi sulle persone cos ache invece hai fatto tu fallendoi il tono prima che il tema. Ogni opinione è legittima in libertà ed affatto iperuranica. Con sincero affetto.

Anonimo ha detto...

caro eraclix, sono il kosovaro.
non capisco di che tono parli.
evito di proposito le maiuscole e uso poca punteggiatura proprio per non dare enfasi alle mie frasi, cosa che tu fai molto bene.
complimenti anche per l'obiettività che dimostri: "non dò giudizi sulle persone"... fammi il piacere!
questo è "pirla", quest'altro "va caghèr"... non l'ho mica detto io!
poi, se analizzi bene, i miei non sono giudizi sulle persone, le mie intenzioni sono di stigmatizzare i comportamenti e quello che si discute sul blog, come posso dire: analizzo i fatti e dò il mio parere, senza condimento.
poi, se ci vedi qualcosa di personale, beh...
in quanto al denaro che percepisco dal sistema mi piacerebbe sapere come mai sei così ben informato sulla mia professione.
a proposito, sai anche di cosa mi occupo?
sai anche che con tutti i soldi che percepisco dal sistema faccio la vendemmia, raccolgo le olive, faccio la salsa e mi costruisco mobili per casa?
sai che mi occupo anche di fare l'idraulico quando serve?
e il muratore?
e il pittore?
io invece credo che il tuo lavoro si basa sull'immagine...e mi fermo qua.
forse su una cosa devo ricredermi, il tono è effettivamente un pò seccato, che ci vuoi fare?
ormai mi conosci e sai che sono un passionale permaloso.
ma se mi conosci veramente bene, sai anche che sono un professionista, che accetto critiche e polemiche, incasso e restituisco.
ti voglio bene e aspetto la tua risposta (se ti conosco bene...).
ciao e a presto.

eraclix ha detto...

@kosovaro..Quando parlo di giudizi mi riferisco a chi commenta sul blog che va rispettato assolutamente ..
I miei va cagher, etc si riiferiscono agli oggetti dei post ma mai agli interlocutori del blog che vanno rispettati..
Ti sei accorto che dopo i tuoi giudizi salati... gli anonimi realista e comunista sono spariti?!
Carissimo kosovaro anti sistema, i fatti parlano più dei pareri...

kosovaro ha detto...

è vero che gli anonimi sono spariti, così come anche l'anonimo criticone, ne senti la mancanza?
se è per farti piacere posso fare anch'io l'avvocato del diavolo da anonimo, tanto così non si rischiano figure di merda...
poi non credo di averli giudicati, ho solo detto che avevano rotto ed ho stigmatizzato i loro comportamenti.
mica ho affermato che sono così o colì, mi sono limitato ad analizzare ii loro comportamento ed esprimere la mia opinione in merito, non un giudizio, concordi?
se poi queste persone si sentono offese allora sono fatti loro.
sai, mi dà un pò fastidio dover stare al fianco di gente che ti sorride e si dichiara amica e poi, da perfetti franchi tiratori, ti coprono di letame con il loro sardonismo.
so di non fare gli interessi del blog ed i miei con la mia spontaneità, sai però anche che la diplomazia non è il mio forte e non ho mai fatto calcoli per il mio bene personale.
non pretendo nemmeno di essere infallibile, ma non ho mai temuto di espormi e non vedo perchè dovrei abbandonare questa (prima) linea, dal momento che credo e penso che la società si possa migliorare.
...e non è certamente sbandierando vessilli o proclamandosi capopopolo che si riesce a raggiungere questo obiettivo, se non ci sono riusciti gente come socrate, gandhi o gesù, tanto per dirne alcuni...
non è da sempre che la penso così, da giovane credevo nella rivoluzione, nel polso duro e tante altre stronzate, poi sono nati i miei figli ed ho visto che è l'esempio ad educare veramente e in questo mi impegno, nei limiti che impongono i miei difetti.
anche se il mio impegno è una goccia nell'oceano, sono convinto che solo quando si avrà una comune coscienza sociale si potrà vivere civilmente, nel vero senso della parola.
anche il viaggio più lungo comincia con un passo.
in ultima analisi, questa discussione sta diventando troppo lunga e tediosa per approdare a qualcosa di positivo, dal canto mio ritengo sia esaurita, anche perchè le reciproche posizioni sono abbastanza delineate e ristrette tra te e me, quindi ti saluto con affetto e rimango in attesa della tua arringa finale, nel caso tu voglia ribadire.

marco.

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks