Nulla di nuovo o di falso scritto di pugno dal Morsello..ma indirizzare una missiva al presidente del popolo siciliano(?), al PAPA (!) o alla regina d'INGHILTERRA...è un mix di delirio di Impotenza più che onnipotenza, e di follia pura..(ovalia)
Morsello di nuovo alla carica, contro Garibaldi
Finisce l'estate e ritorna Martino Morsello. Il vulcanico leader del Movimento Agricolo Europeo, autore tra l'altro di diversi scioperi della fame rendicontati chilo per chilo dal nostro giornale, torna alla carica contro Giuseppe Garibaldi, i Mille e tutta la loro epopea. In una lettera aperta mandata a referenti illustri (il Papa, la Regine d'Inghilterra, un improbabile "Presidente del Popolo Siciliano") e, per conoscenza, anche agli organi di informazione, Morsello prende di petto la questione delle celebrazioni garibaldine. Ecco il testo - autentico - della lettera.A Sua Santità Benedetto XVI Al Presidente della Repubblica Presidente del Consiglio Regina d’Inghilterra Presidente della Commissione Europea Presidente del Popolo Siciliano A Tutti gli Organi di Stampa Siamo alla vigilia del centocinquantesimo anniversario dello sbarco di Garibaldi a Marsala. Molti si stanno prodigando per sperperare milioni di Euro per festeggiare un’ invasione militare da parte del regno Sabaudo per mano del massone e pagato Garibaldi. Nessuno pensa ai 250 mila morti ammazzati, trucidati, fatti morire di fame, seppelliti in fosse comune senza un nome, tra cui moltissimi contadini e idealisti che hanno combattuto contro l’oppressore Garibaldi. La chiesa non può ancora tacere di fronte a un tale massacro perpetrato nei confronti del popolo meridionale. È giunta l’ora di rendere giustizia. Si chiede al Sua Santità di aprire tutti gli archivi storici che la Chiesa ha in suo possesso per rendere giustizia, nascosta per tanto tempo. La stessa cosa chiediamo al Governo italiano e al Governo inglese. IL SEGRETARIO Martino Morsello
Finisce l'estate e ritorna Martino Morsello. Il vulcanico leader del Movimento Agricolo Europeo, autore tra l'altro di diversi scioperi della fame rendicontati chilo per chilo dal nostro giornale, torna alla carica contro Giuseppe Garibaldi, i Mille e tutta la loro epopea. In una lettera aperta mandata a referenti illustri (il Papa, la Regine d'Inghilterra, un improbabile "Presidente del Popolo Siciliano") e, per conoscenza, anche agli organi di informazione, Morsello prende di petto la questione delle celebrazioni garibaldine. Ecco il testo - autentico - della lettera.A Sua Santità Benedetto XVI Al Presidente della Repubblica Presidente del Consiglio Regina d’Inghilterra Presidente della Commissione Europea Presidente del Popolo Siciliano A Tutti gli Organi di Stampa Siamo alla vigilia del centocinquantesimo anniversario dello sbarco di Garibaldi a Marsala. Molti si stanno prodigando per sperperare milioni di Euro per festeggiare un’ invasione militare da parte del regno Sabaudo per mano del massone e pagato Garibaldi. Nessuno pensa ai 250 mila morti ammazzati, trucidati, fatti morire di fame, seppelliti in fosse comune senza un nome, tra cui moltissimi contadini e idealisti che hanno combattuto contro l’oppressore Garibaldi. La chiesa non può ancora tacere di fronte a un tale massacro perpetrato nei confronti del popolo meridionale. È giunta l’ora di rendere giustizia. Si chiede al Sua Santità di aprire tutti gli archivi storici che la Chiesa ha in suo possesso per rendere giustizia, nascosta per tanto tempo. La stessa cosa chiediamo al Governo italiano e al Governo inglese. IL SEGRETARIO Martino Morsello
da.."MARSALA.IT"
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