sabato 8 novembre 2008

italia diversa...


Ti aspetti la mischia trascinatrice e si vede il gioco alla mano..

Difesa però da registrare in prima fase e nel fondamentale del primo placcaggio soprattutto al centro e... mischia... debole(?!)..Ma per il resto peccatissimo!!!

La staffetta Marcato-ORQUERA mi è piaciuta e la manterrei per tenere alto il livello dell ossigeno cerebrale delle apeture anche al 6 nazioni..Vediamo adesso sabato con l'argentina..

Masi ha dimostrato che l'estremo è il suo ruolo mentre avrei provato Pratichetti per GARCIA..Un plauso ad un Canavosio sempore meglio nel suo ruolo di mediano come sta dimostrando a Viadana.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

bella partita di tutti un risultato in bilico per tutta la durata del macht e poi grazie a quei pochi errori arbitrali(che sono stati fatti non apposta ma dalla serie "errare humanun est")che hanno favorito la squadra australiana. In poche parole se Mallet continua cosi al sei nazioni l'italia me la vedo come favorita alla vittoria del torneo.

SPARTANO

Anonimo ha detto...

esaggerato vincitrice del torneo mi piacerebbe ma mi pare difficile

Anonimo ha detto...

ma mi spieghi perche sei cosi pessimista, guarda le cose in positivo: gia al primo test macht abbiamo perso di pochi punti e allora perche non puntare verso il grande obbiettivo, non dico che vinceremo la coppa del mondo perche è veremante difficile la il sei mazione potrebbe essere alla nostra portata

SPARTANO

Anonimo ha detto...

Mi dispiace non aver potuto vedere la partita, ma degli impegni mi hanno tenuto lontano dalla tv.
Vincere il 6 nazioni sarebbe un sogno, ma son d'accordo con Sergio, il fatto di aver perso con solo 10 punti di scarto non deve farci esaltare e montare la testa, i piedi, manteniamoli per bene a terra

Anonimo ha detto...

sabato ore 15 al bar relax 10m prima del panatletico zona stadio
Minotti Felice M.Di Santo martin e due zagazzi nuovi ci sono vieni anche tu

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks