mercoledì 28 gennaio 2009

dedicato a Mons.(si fà per dire) Williamson

Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli
.O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi

Primo Levi

15 commenti:

Anonimo ha detto...

beh ogni parola è superflua...

Anonimo ha detto...

questo porco lefebvriano non è il solo..Don Floriano Abrahamowicz contesta anche i numeri dell'Olocausto: "furono dati dagli ebrei sull'onda emotiva della liberazione"
Tesi che faranno discutere quelle espresse dal capo della comunità lefebvriana del Nord-Est in un'intervista a "La Tribuna di Treviso": il sacerdote sostiene che la sola finalità storicamente provata delle camere a gas era "quella di disinfettare... L'unica critica che si può fare è al modo in cui viene gestita la tragedia dell'Olocausto - aggiunge - sta nel dare ad essa una supremazia in confronto ad altri genocidi
by eraclix

Romoletto ha detto...

Beh visto che per questo porco le camere a gas servivano solamente a disinfettare, che ne diresti di portarlo in un lager, ripristinare una camera a gas e disinfettarlo, e poi vediamo quale risultato ne esce fuori

Elena T. ha detto...

Mio padre in luglio è stato in Polonia ed è andato a visitare in campo di sterminio.
È tornato sconvolto.
Ha scattato decine di foto e guardandole si commuoveva anche a casa. Non l'avevo mai visto così, nemmeno per la morte dei suoi genitori.
Non faceva altro che ripetere 'Lì si respira l'aria della morte. Ovunque se ne sente il peso, diventa un pensiero fisso, un'ossessione. Respiri quell'aria e dai polmoni ti entra dentro e arriva al cervello. Non te ne puoi liberare'.
Poi mi ha fatto vedere la foto di un fiore. Una pianta, forse un'erbaccia, con un fiore rosa.
Gli ho chiesto che significato avesse quella foto e mi ha risposto 'Era l'unica cosa viva di quel posto'..
E ha ripreso a piangere.

Anonimo ha detto...

bellissima testimonianza tesoro...

Romoletto ha detto...

Ma sapete qual'è la cosa più triste? Che queste idee del menga cominciano a prender piede:
Mi è capitatp di avere una discussione su questi signori che negano l'olocausto, e mi è stato detto che noi non possiamo avere la certezza dell'esistenza della Shohsa perchè noi non esistevamo, noi l'abbiamo appreso solo dai vari films e dalla storia scritta dai vincitori.
Quanto prima si negherà anche che ci sia stato un secondo conflitto mondiale con oltre 50.000.000 milioni di vittime

Romoletto ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
kosovaro ha detto...

anch'io sono stato in un campo di concentramento, a dachau.
tuo padre non poteva descrivere meglio l'atmosfera del luogo.
ho ricordi angosciosi.
...però se gli errori (e i crimini) del passato si ripetono continuamente, cosa li ricordiamo a fare?
le stime più accredidate parlano di circa sei milioni di vittime nei campi di concentramento nazisti.
nei goulag russi si pensa a circa 21-23 milioni di morti e nessuno ne parla, non un giorno dedicato alla memoria di questi, probabilmente perchè sono realtà ancora in atto.
ancora più grave, sempre dalle statistiche alle quali abbiamo accesso, ogni giorno circa 30000 (trentamila) bambini che non arrivano ai 6 anni muoiono di fame e stenti.
ogni 6 mesi abbiamo lo stesso numero di vittime della shoa, solo di bambini, ma preferiamo parlare e celebrare (a chiacchiere) orrori di 60 e passa anni fa.
poi chi fa la vittima è il palestinese, vero eraclix?
...ma che parlo a fare, sicuramente adesso risponderai con qualche perla della tua che serve a dimostrare che il mondo islamico va cancellato dalla faccia della terra!
elena...ma come?
mi parli di amore e poi ti lasci andare a certi commenti vendicativi...
io non credo nella chiesa, non come istituzione, così per qualsiasi religione, però certe cose le apprezzo, come ad esempio offrire l'altra guancia (...e non sono certo il tipo, anche se mostrerei più coraggio così che a reagire).
gesù ha offerto l'altra guancia al prepotente, però i falsi, gli ipocriti, li ha cacciati via a frustate dal tempio...perchè sono questi a compiere il male peggiore, sono loro a creare le condizioni perchè la società possa produrre tanta barbarie.
mahatma ghandi ha cambiato (per breve) con la non-violenza un paese dove la rivoluzione per affrancarsi dal dominio britannico era stata fino ad allora condotta con modalità anche più crude di quelle in atto in palestina.
centinaia di migliaia di indiani, milioni di indiani, si sono offerti inermi alle armi ed ai manganelli degli inglesi, senza opporre la minima resistenza.
perchè un uomo ha saputo parlare loro di amore e determinazione, contro la quale nemmeno la più grande potenza coloniale del tempo ha potuto opporsi.
infine, più profanamente, cito de andrè: "la sanno a memoria la legge divina...e dimenticano sempre il perdono!"
perchè quando fa comodo, meglio la legge del taglione, tanto, sempre libro sacro è!
a presto.

marco.

Anonimo ha detto...

@Kosovaro: non si pèuò parlare di fame del mondo e di shoa come se avessero radici comuni.
Il popolo palestinese in quanto tale non esiste. E' una costruzione ad hoc di Giordania e siria oltre che dell'egitto. Questo popolo nno esiste in quanto autoctono (e sono dati fatto non costruzioni mentali o razziste) ma fa comodo ai suddetti paesi (furono loro a dire la PALESTINA non esiste!) per combattere l'odiato sionismo facendo pure i politically correct. Ricordo che la giordania rifiutò i "prodfughi"palestinesi e ne uccise a migliaia quando tentarono di insediarsi nella "giordania" paese costruito ad hoc da una risoluzione.
Dire che goebbels, Himmlert, Hitler e Tzipi Livni piuttosto che olmert siano la stessa cosa è ridicolo prima che oltraggioso.

Anonimo ha detto...

ovviamente l'anonimo sono io eraclix

Romoletto ha detto...

per kossovaro, tu ti lamenti delle vittime palestinesi grandi e bambini come se fossero solo gli arabi le vittime, ma adesso io ti enuncio alcuni luoghi dove i "poveri" arabi non sono più vittime ma carnefici crudeli e spietati.
Sudan, regione del Darfur, in una sorta di guerra che dura da oltre 20 anni i ribelli fondamentalisti arabi con l'appoggio del governo islamico di Khartoum massacrano torturano e mutilano orribilmente centinaia di persone indiscriminatamente dal sesso e dall'età solo perchè sono cristiani e non hanno neanche le fionde per difendersi.
Algeria : ogni tanto arrivano le notizie che gli estremisti islamici compiono le loro nobili gesta assaltando paesi isolati e trucidano migliaia di persone nel giro di un paio d'ore sgozzandoli e non fermandosi neanche davnti ai bambini in fasce.
Nell'ultimo paese assalito da questi eroi le vittime sono state oltre 1500, più di quanto ne hanno fatto i bomardamenti israeliani in una settimana di guerra.
E ci sono tanti altri posti e tanti altri casi commessi dagli arabi e non, che non sto ad enunciare ma quanto prima se tu continui ad attaccare Israele (che ha anche le sue colpe) e il suo alleato gli USa, io ti farò il post e poi vedremo a cosa ti appiglierai.
i sono stancato di sentire sempre la stessa solfa "la colpa e d'ISRAELE E DEGLI USA", certamente loro hanno le loro colpe, ma dall'altro lato non sono affatto meglio, sono molto peggio

Elena T. ha detto...

Marco, effettivamente sul mio commento al post precedente hai ragione, ci sono andata molto pesante.
Credo però che l'odio razziale sia una cosa e l'egoismo un'altra.
L'odio lo puoi sostituire con l'amore, come l'egoismo lo si può sostituire con l'altruismo.
Gli stupratori sono egoisti. Come li 'curiamo'?
Se hai una soluzione per risolvere questo problema che, sta dilagando sempre più come se stesse diventando una moda, io, in quando donna e prossima potenziale vittima, non posso esserne che estremamente felice, te lo assicuro!

Romoletto ha detto...

Purtroppo debbo chiedere venia al Kossovaro, ho male interpretatto il suo commento
Ke fai Kossy, mi perdoni???????

kosovaro ha detto...

cosa hai da farti perdonare?
di essere vivo e lottare?
di essere capace di accorgerti di un errore?
...no, non ti perdono, al contrario, ti ringrazio.
...solo non dire "purtroppo", "per fortuna" è più appropriato.

marco.

Romoletto ha detto...

ok Marco

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks