mercoledì 28 gennaio 2009

Si è pentito?!.... e chi se ne frega!!




questo è lo stupratore 22enne che ha ottenuto gli arresti domiciliari...


Io gli inietterei un inibitore chimico castrante .,.Voi non so...

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi chiedo sinceramente perchè la polizia non abbia lasciato alla folla inferocita, il branco di romeni catturati a Guidonia.
Li avrebbero soltanto impiccati....Quanto spreco di tempo e di denaro pubblico assicurando alle patrie galere questi mostri,..
by eraclix

Elena T. ha detto...

Se l'inibitore chimico ha effetto permanente ci sto, altrimenti ricorrerei alla chirurgia. Per lui e per i suoi compari.
Tutte scatolette per gatti..

Romoletto ha detto...

Scusatemi , ma la castrazione è troppo poco

Anonimo ha detto...

Anche io sono per la pena di morte!
Pedofili e stupratori primi tra tutti...
se però presi nella flagranza dl reato.

tutti hanno partecipato allo stupro?
E se ci fosse un romeno che non c'entra nulla?
li condanniamo tutti senza processo?

Anonimo ha detto...

anonimo comunista...l'omino di qui sopra è italianissimo...
by eraclix

Anonimo ha detto...

DAL Tgcom:"Gli stupratori di Guidonia scontino la pena nelle carceri in Romania". Il ministro degli Esteri Franco Frattini chiede la linea dura contro i quattro romeni arrestati con l'accusa di aver violentato una ragazza e aver picchiato il fidanato. "Non si deve sospendere il trattato di Schengen", sottolinea il titolare della Farnesina, "ma bisogna fare di più per contrastare il crimine. Schengen è una grande libertà a cui non si deve rinunciare. Io non direi che questi sono criminali rumeni, un criminale è un criminale. Però ci sono dati statistici: la comunità rumena è quella dalla quale purtroppo viene una gran parte di quelli che commettono reati in Italia. Questi criminali devono scontare la pena nel loro Paese e la Romania deve accettare questo discorso. Sarebbe vera solidarietà europea, senza puntare il dito contro nessuno".
Intanto continuano le indagini sui quattro romeni arrestati: giunti nel nostro Paese solo alcune settimane fa, non hanno precedenti penali a Roma. Anche se, a quanto pare, le loro giornate non erano costellate di attività propriamente legali: di giorno facevano lavori saltuari ma la notte, in gruppo, a volto coperto, rapinavano le coppiette.
Tra le carte sul tavolo del gip, le intercettazioni telefoniche che li hanno traditi: "Nasconditi, non farti vedere alla finestra... e poi via, via, fuggiamo prima a Padova, poi più su". Sono le parole pronunciate in cattivo italiano da uno della banda al cellulare rubato alla ragazza violentata. Poco dopo, sono stati bloccati al casello autostradale di Tivoli, a bordo di una Bmw con targa romena.
Il sindaco di Tivoli, Giuseppe Baisi, invoca "una condanna esemplare". Il primo cittadino chiede una scelta di polso: "Sarebbe un grave errore criminalizzare l'intera comunità degli stranieri o utilizzare questa vicenda per strumentalizzazioni politiche, ma per i responsabili di questo immondo delitto serve una condanna esemplare

Anonimo ha detto...

@anonimo comunista...ti piace la soluzione proposta dal ministro degli esteri?
by eraclix

Romoletto ha detto...

Non sono anonimo comunista caro Eraclix ma sono in perfetta sintonia con il ministro della farnesina, che ogni paese si riprenda la propria spazzatura e se la pianga invece di sbolognarla agli altri.
Comunque non son d'accordo per dare la caccia alle streghe, non tutti gli italiani son mafiosi, non tutti i tedeschi son stati nazisti, non tutti i romeni sono stupratori

Anonimo ha detto...

esiste un accordo internazionale, che prevede la possibilità di poter scontare la pena nel proprio paese. Tuttavia quest'accordo puo' attuarsi se c'e' la volonta del condannato. In questo caso non credo che i romeni, qualora giudicati colpevoli, vogliano rinunciare ad un albergo a tre stelle per un stalla con le sbarre!

kosovaro ha detto...

come siete umani!

Anonimo ha detto...

@nei casi di stupro opterei per lasciarli in mano alla folla, lo ribadisco.
Umanità è risposta degli umani all'attacco dei mostri.
by eraclix

kosovaro ha detto...

come sei più umano, tu!

marco.

Romoletto ha detto...

Beh Marco, io penso che non toccandoci direttamente allora cerchiamo di esser buonisti ed umani, ma immaginati se u giorno dovesse accadere ad uno dei nostri familiari, saremmo allora così buonisti o non avremmo alcuna pietà contro questi luridi bastardi?

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks