martedì 17 marzo 2009

OGGI..SAN PATRIZIO..Birra irlandese a fiumi!!!


Il 17Marzo di ogni anno in Irlanda si celebra il St. Patrick's Day, in onore appunto di San Patrizio patrono dell'isola e la popolazione festeggia questa festa nazionale con canti, maschere, parate e processioni.Non si hanno per la verità molte informazioni su San Patrizio. Nacque in Scozia (a Kilpatrick) nel 387; figlio di una nobile famiglia (il padre era originario di una importante famiglia romana) fu rapito e venduto come schiavo ad un pastore irlandese. Dopo anni di faticoso lavoro, imparò il Gaelico e riuscì a recarsi dapprima in Gran Bretagna, poi in Francia dove iniziò a studiare ed anche in Italia. Al suo ritorno in Irlanda nel 432, divenuto vescovo, iniziò a convertire la popolazione dal paganesimo al cristianesimo, così come volle Papa Celestino; sembra che presso la rocca di Cashel anche Re Angus si convertì al cristianesimo. La sua morte avvenne il 17 Marzo del 461.La sua opera fu così grandiosa che molte chiese furono innalzate e divenne ben presto un eroe nazionale, oltre che patrono. A Downpatrick si dice che una lapide indichi il luogo della sua sepoltura ed ogni anno, alla fine di luglio, moltissimi fedeli raggiungono a piedi la cima di Croagh Patrick, vicino alla cittadina di Westport.Attorno alla sua figura sono sorte famose leggende, per esempio sull'isola d'Irlanda non ci sarebberono serpenti perchè fu lui a cacciarli in mare oppure il celeberrimo pozzo di San Patrizio, così chiamato perchè si dice custodisse un pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio. Il trifoglio, poi, divenne simbolo nazionale dopo una sua predica alla popolazione.Anche Dublino si prepara alla festa in maniera grandiosa organizzando una settimana di celebrazioni. Vi invitiamo a consultare il programma delle manifestazioni:http://www.stpatricksday.ie/cms/events.htmlFestival links:
http://www.stpatricksday.ie/ (sito ufficiale del Festival)The Saint Patrick CentreThe St. Patrick's Festival e-cards

La tradizione San Patrizio, missionario cattolico del quinto secolo, nasce intorno al 387 d. C. in Scozia e viene condotto in Irlanda all'età di 16 anni come schiavo. Quando riesce a fuggire si reca ad Armagh, dove converte i Celti al cristianesimo. La tradizione ha origine nel decimo secolo, quando il libro di Armagh prescrive ai monaci irlandesi di celebrare la festa di San Patrizio con tre giorni e tre notti di festa ogni primavera. La ricorrenza, che cade il 17 marzo, è tutt'ora la più attesa in terra d'Irlanda. Una delle migliori occasioni per visitare il paese e Dublino, la capitale, entrare nei pub, godersi gli spettacoli, lasciarsi andare al craig (termine gaelico intraducibile che a grandi linee significa: divertirsi in compagnia di buoni amici) e bere fiumi di birra in allegria.Cosa prevede la festa quest'anno Il St. Patrick Festival quest'anno dura quasi una settimana. La festa è cominciata l'11 con l'apertura del Music Village, uno spazio con tre stage che propone una ventina di concerti di tutti i generi. Dal venerdì 12, a Merrion Square, una delle piazze più belle della città, si svolgeranno giochi per grandi e bambini, mentre sabato 13 si terrà come ogni anno la grande caccia al tesoro nel centro della città e la sera, lungo le rive del fiume Liffey, ci saranno degli spettacolari fuochi d'artificio. La città si trasformerà in un grande palcoscenico per artisti di strada e gruppi musicali provenienti da tutto il mondo, che improvviseranno concerti agli angoli delle strade. La festa andrà avanti fino al mercoledì 17 quando comincerà la parata che chiuderà le celebrazioni. Per il programma dettagliato http://www.stpatricksday.ie/cms/events.html Birra Delle cose per cui l'Irlanda è famosa nel mondo, la birra (lo stout) è forse la prima, il complesso rock degli U2 viene subito dopo. Guinness, Murphy's e Beamish sono le marche più conosciute del nettare gaelico. La birra irlandese è prodotta e venduta in tutto il mondo, tanto che la più grande fabbrica al mondo di Guinness si trova in Nigeria.Anche se molti dei pub di Dublino sono stati ripuliti e omologati di recente, e pochi dublinesi ci mette piede, sono ancora molti i posti tradizionali dove annegare i pensieri nell'alcool e incrociare i boccali con la gente del posto. Dimenticate quello che vi dicono le guide, il Temple Bar non è il migliore di Dublino ma solo il più frequentato.In generale è intorno a Grafton Street e St Stephens Green che i pub offrono la miglior miscela di atmosfera e divertimento. Il Mulligans su Poolberg Street è una tappa obbligata, The Swan è pura Dublino, com'era nel XIX secolo.E nei pub non c'è solo birra ma anche cibo semplice e di grande qualità. Vi potrete godere un pranzo domenicale da O'Neill su Pearse Street, avvolti in una delle atmosfere più rilassate della città.Divertimenti La vita notturna può essere assaporata al Gaiety Theatre, una vecchia costruzione che ospita eventi di ogni genere, organizzati su quattro piani diversi. Si possono ascoltare gruppi blues, musica elettronica, quartetti d'archi, e perfino guardare un film, tutto sotto lo stesso tetto. Gente di ogni età vi si riunisce fino a tarda notte. L'Hairy Lemon in Lower Stephens Street è più di tendenza, ma aspettatevi lunghe file. Se non volete perdervi i suoni della musica tradizionale irlandese c'è O'Donoughue's su Merrion Row dove si balla e si raccontano storie popolari.Chi vuole un assaggio di puro spirito irlandese può avventurarsi al The Auld Triangle, al numero 28 di Lower Dorset Street. Qui il pomeriggio di San Patrizio si gioca la finale irlandese di calcio gaelico, lo sport più popolare d'Irlanda. Altra piccola avventura la offre una scampagnata al Johnny Fox Pub, a trenta minuti dal centro, uno dei più alti sulle colline che circondano Dublino.Dove dormire Se non avete ancora prenotato una sistemazione allora scordatevi il centro. Piuttosto cercate posto nei Bed and Breakfast nei sobborghi di Howth, Clontharf o Killiney: www.ireland.com .Come arrivare Se non è già troppo tardi, i prezzi migliori sono quelli offerti da Ryanair, la compagnia irlandese a basso costo, ora anche tra le più grandi compagnie aeree d'Europa, con voli che partono da molte città italiane.

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"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks