domenica 21 giugno 2009

il muro islamico si sgretola?!...



"I leader occidentali sono dispiaciuti e disturbati dalle manifestazioni di protesta in Iran, il loro desiderio è essere rassicurati ".
Vent'anni dopo il muro di Berlino, si sta sgretolando il muro islamico? O siamo di fronte a una Tien An Men, a una rivolta ungherese, o anche a meno di questo, a un episodio minore? Nessuno può dirlo adesso. Resta il fatto che la testa del serpente islamista è in crisi, che il rifiuto del suo stesso popolo è violento, che insomma qualcosa di importante sta accadendo. Guardando il grande quadro dello scontro di civiltà, si vede che le dinamiche demografiche e sociologiche contro l'Occidente non sono così ineluttabili come qualcuno pensa, che la nostra libertà continua a essere un sogno per molti cittadini dei paesi islamici come lo fu per quelli dei paesi dell'Est. C'è davvero la possibilità di sperare che il mondo cambi per il meglio, che l'attacco islamista sia in difficoltà.Quel che colpisce è la straordinaria freddezza del mondo occidentale. Non solo degli islamisti e dei comunisti di tutti i tipi, che dopo l'Unione Sovietica rischiano di perdere un paese guida; anche in generale dell'opinione pubblica. Avete visto manifestazioni, a parte quella di Roma organizzata dal "Riformista" e da "Radio Radicale" di dimensioni piuttosto modeste? Avete visto bandiere iraniane dove si usa issare quelle palestinesi? Parlamentari e pacifisti che abbiano comprato un biglietto aereo per Teheran? Studenti che occupano facoltà?E i leader occidentali? Avete letto come Angela Merkel giudica il discorso del superprete islamico Khatami dell'altro ieri, quelli in cui minacciava il bagno di sangue? "Rather disappointing," piuttosto deludente... piuttosto. E sapete cosa ha detto Gordon Brown, quello che manda i propri ambasciatori a incontrare ufficialmente Hizbollah? "Noi vogliamo avere buone relazioni con l'Iran nel futuro, "but that depends on Iran being able to show to the world that its elections have been conducted fairly and that there is no unfair suppression of rights and individuals in that country". Capite, non dipende dalla vittoria dei democratici e neanche dal comportamento reale della polizia, ma solo dal "poter dimostrare al mondo" che le elezioni erano regolari e che non c'è soppressione "scorretta" (unfair) dei diritti individuali. C'è una soppressione "fair"? E poi, che significa "dimostrare al mondo"? L'aveva già detto Obama:"recognize that the world is watching," "ricordatevi il mondo vi guarda." Embè? E' una questione di relazioni pubbliche? L'aspetto paradossale di questa situazione è che in genere i giornali lodano le coraggiose prese di posizione, dicono che anche Obama è uscito dal suo silenzio... dopo un voto parlamentare sull'Iran finito 450 a 1. Anche il nostro governo continua colpevolmente a tener fermo l'invito al governo iraniano per il G8 sulla sicurezza a Trieste.I leader occidentali sono dispiaciuti dalle manifestazioni, dicono molti analisti, perché non possono più "engage", impegnarsi o fidanzarsi con i macellai del regime, secondo la loro "strategia", e dunque vedono tutta questa storia come un disturbo. Non sono solo egoisti e pavidi, conservatori senza speranza. Sono anche ciechi. Speriamo che la storia sappia fare anche senza di loro.

(cartoline da eurabia..U.VOLLI)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Iran, video con manifestante uccisa
Due le vittime negli scontri di oggi
E' stato pubblicato su Youtube un filmato con la morte in diretta di una giovane manifestante colpita dalle milizie Basaji in Iran. Nel video la giovane, poco più che 20enne, è stesa a terra in una pozza di sangue e alcune persone provano a praticarle invano un massaggio cardiaco. Secondo i blogger, la ragazza è una delle due vittime della giornata di proteste per le vie di Teheran.

Le violenze sembrano essersi intensificate in Iran: dato il divieto totale di copertura imposto ai media stranieri, le immagini sono arrivate quesi esclusivamente attraverso internet, dove su reti sociali come Facebook o Twitter o altri blog vengono pubblicati video amatoriali, a volte ripresi con telefoni cellulari, che riprendono scontri con auto incendiate e numerosi feriti, suoni di ambulanze ed elicotteri. E proprio il video della morte di una ragazza è quello che sta facendo il giro del mondo con più velocità. Anche se la veridicità di tutto il materiale che arriva non è verificabile. Ecco il link dove visionare il filmato in questione le cui immagini, ricordiamo, sono adatte ad un pubblico adulto.

http://www.liveleak.com/view?i=0db_1245519048

Romoletto ha detto...

Mi dispiace diro ma hol'impessione che sarà un'altra Tien An Men oun'altra primavera di Praga, o un'altra rivoluzione Ungherese, quando i carri armati dell'allora URSS passegiarono con noncuranza sui corpi dei poverti insorti ungheresi, e ttto l'occidente restò a guardare

eraclix ha detto...

temo che tu abbia ragione...

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks