Dopo l'efferato omicidio di Hina, la ragazza pakistana rea semplicemente di voler vivere all'occidentale, senza dover sottostare a delle assurde regole religiose che limitano ed umiliano la donna musulmana nel suo essere donna, penso che ognuno di noi sperava che una cosa del genere non succedesse più. Ed invece nella serata di ieri un'altra giovane ragazza musulmana di 18anni , solo perchè voleva vivere nella stessa maniera in cui si vive nel paese che ospitava lei e la sua famiglia, è stata brutalmente accoltellata da suo padre, un marocchino di 45 anni sotto lo sguardo incredulo e sgomento del fidanzato di Sanaa, questo il nome della povera vittima.
E' innegabile che le violenze sulle donne vengano commesse anche da noi italiani e cristiani, ma è veramente difficile trovare un genitore italiano che uccida la propria figlia solo perchè non vuole sottostare a delle assurde leggi religiose che non fanno altro che mortificare la donna in quanto tale.
4 commenti:
Coe inammissibili in qualsiasi luogo, figuriamoci nel nostro paese!!
*cose
..E il padre candidamente..In Marocco non esiste la convivenza..
by eraclix
X Eraclix: mi potresti dire cosa si è deciso per il rugby a mazara lo so che dovevo venie ma impegni di lavoro mi hanno trattenuto.
grazie
SPARTANO
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