mercoledì 28 settembre 2011

MONEY MONEY MONEY...Altro che chiacchiere e distintivo...

 

 La notizia è sintomatica di un periodo che definire di "merda" è eufemistico. E allora anche certi legami, certe tradizioni sembrano solo legacci per chi può catalizzare interessi a scapito di cio che vive solo di "c'era una volta".

Può dispiacere ma in era di "Core business" io la giudico una VERITA' dalla quale non si può prescindere. 

Le favole sono belle ma il topolino dei denti..NON ESISTE! (purtroppo)

 

 

Inghilterra 2015 senza All Blacks?

E se la Nuova zelanda non partecipasse al Mondiale 2015? Una fantasia, o un incubo, dipende da come la si vuole leggere. Una specie di storia del terrore paventata però dall’amministratore delegato della federazione All Blacks, Steve Tew. Motivo sono le difficili condizioni economiche in cui versa la stessa NZRU, colpita come il resto del mondo dalla difficile congiuntura finanziaria. E Tew ne approfitta per rilanciare sul tavolo della riforma della gestione economica dell’International Board.
In una intervista al Guardian chiede che si parli dei flussi in entrata e in uscita derivanti da un torneo iridato, visto che “è noto – dice – che le grandi Union perdono un sacco di soldi per parteciparvi, e questo non ha alcun senso”. “Noi abbiamo perso circa 7 milioni di sterline – prosegue Tew – Vogliamo una completa revisione del modello finanziario dell’IRB. Altrimenti le possibilità che si vada in Inghilterra con queste prospettive sono davvero basse. E’ tempo di cambiare”.
La battaglia vera è quella sulla gestione degli sponsor, che gli All Blacks vorrebbero un po’ più libera, con la possibilità di gestire autonomamente marchi che potrebbero essere anche competitor di quelli ufficiali del torneo. Chiaro che una simile “liberalizzazione” sarebbe una vera manna per chi come i tuttineri attira sponsor e soldi come la carta moschicida. Ma per gli altri?

FONTE:http://ilgrillotalpa.wordpress.com/2011/09/27/inghilterra-2015-senza-all-blacks-ah-il-vil-danaro/

Nessun commento:

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks