Da sempre i comunisti e le realtà a loro affini come l università hanno misconosciuto la libertà.
Essa vuol significare possibilità di espressione anche se in antitesi con la visione di chi vorrebbe imporre agli altri il suo saprere come unico,reale, indiscutibile e assolutamente basato su certezze.
Così, questa masnada di "luminari" della Sapienza di ROMA, sostenuti da un gruppo di agitatori studenti, dimostrano la loro arretratezza culturale e democratica e la loro assoluta visione dogmatica del vivere e del credere.
Si,Proprio quei dogmi che loro contestano in quanto di fede cattolica, in loro sono radicati anche se provengono dal credo del marxismo e dell' illuminismo.Un credo razionale contro l oppio dei popoli.
Il nostro motto è sempre lo stesso: ABOLIAMO il COMUNISMO e i loro profeti
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