Lo chiamano fair play ma è antigioco. Così quando nel calcio un qualsiasi giocatore viene sfiorato scatta la simulazione della tragedia in atto, che potrebbe essere risolta (così almeno appare all esterno) soltanto dall intervento di urgenza del defribillatore, da parte dello staff di ER al gran completo e da una prognosi riservata incerta e lunghissima. Così ,la squadra avversaria che stava giocando, subbissata dai fischi di un pubblico più calciatore del giocatore "infortunato" stesso(ossia con una sfera tonda vuota al posto del cervello) ,butta fuori la palla e l' azione va a farsi fott..ehm friggere fra gli appausi del pubblico pro furbetto..Una cosa allucinante, visto che nove volte su otto, il moribondo non riporta neanche la spettinatura della chioma fissata ad hoc per le fans. Una vergognosa pantomima che si ostinano a chiamare fair play e che invece è solo ed esclusivamente antigioco, in barba alla discrezionalità dell arbitro che, come si sa, nel calcio è per i giocatori solo un pirla in più a cui indirizzare i vaffa di turno.
Allora ovalia lo dice chiaro. Lasciate perdere il fair play, che è quello che porta le squadre al terzo tempo genuino e non imposto dall' alto e chiamate questa furbata ANTISPORT.
Il calcio è ormai il gioco(lo sport è un altra cosa) del "vinca il più scaltro."..Vero Di NATALE?.(uno fra i tanti..)
4 commenti:
in un paese in forte recessione, lo spettacolo del calcio diviene il pretesto per stornare l'attenzione dai reali problemi. 2000 anni gli imperatori romani, offrivano al popolo affamato lo spettacolo al Colosseo proprio per le stesse motivazioni. Il poeta satirico Giovenale coniò l'espressione " panem et circenses" in un'epoca nella quale chi governava si assicurava il consenso popolare - un po' come, secondo alcuni, accade anche oggi - con elargizioni economiche e con la concessione di svaghi.
Il calcio come strumento di controllo ...
Il calcio come strumento di controllo...ma dove vivi Sigfrido? Questo e' il paese di Silvio che trasmette "BUONA DOMENICA" e "UOMINI & DONNE"...come vedi in 2000 anni gli strumenti si sono affinati! I calciatori sono solo strumenti del potere. F� rabbia pensare agli stipendi che prendono e pensare ai dipendenti che tirano a campare con 1000 euro...e che accompagnano i loro figli a scuola di calcio. Gia' perche i figli sognano di diventare TOTTI che sputa in faccia all'avversario o MATERAZZI che offende o ZIDANNE che elargisce testate...Ma dove viviamo...Trasferitevi in Inghilterra a fare Rugby...voi siete in Italia!!!
beh..la mentalità furbetta è italica da sempre. Sta al rugby formare giovani nuovi che si affaccino come cittadini autodiretti al di la dei rincoglionimenti tentati da questa o quella tele commerciale.Il mercato del pallone, che vive di interessi miliardari, fa lievitare i compensi dei giocatori ma esso non è il male in assoluto se compensato da un comportamento professionale e corretto che sia da stimolo ed esempio per i giovani. Al limite uno stimolo in più..Johnny Wilkinson in inghilterra percepisce uno stipendio di 9 milioni di euro circa ma è un signore dentro e fuori il rettangolo di gioco..
Come il signor Materazzi o il signor Totti...i calciatori sono maleducati persino nei tatuagi...veri esempi da perseguire. Mi sà che hanno perso volutamente per andare a trombare in Sardegna qualche velina rincoglionita
Posta un commento