martedì 9 settembre 2008

TAFAZZI verde , bianco e rossi


Che siamo un paese perdente lo dimostra l'8 settembre.


Cosa fa l' italico tafazzi?!(governo e sua lesa maesta compagno Presidente della repubblica) "Festeggia" la resa..

Non solo, non contento mette su una polemica chilometrica, barbosa, passata e surreale tra repubblichini e partigiani.

L'italiano medio se ne fotte... e cosi 57 milioni di connazionali li guardano per quelli che sono, degli impagliati cerimonieri fuori dal mondo reale.

Due milioni (siamo generosi) di radical chic si indignano sull' equiparazione tra nobili "bella ciao" e orchi nazifascisti, un milione (ci atteniamo agli elettori della destra) da nostalgici, rivendicano il valore della repubblica di Salo'.

Signori siamo nel 2008 e le regole del gioco sono cambiate, così come il ritmo partita di questo mondo globalizzato..La lettura a senso unico dei fatti della storia ha arrecato solo divisioni, rotture, scontri e per ultima dibattiti stantii.Vogliamo fare gli spettatori o tirar fuori gli attributi e allenarci per essere vincenti?
Che ci volete fare?...Credo che se ci stringiamo a coorte tiriamo fuori il meglio di noi.
Nonostante gli anni sempre uguali del senso di inferiorità nazionale, non voglio rassegnarmi alle bottigliate sulle palle..

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che c'è da dire su questo post e sull'8 settembre?
Semplicemente che siamo l'unico paese al mondo che ha deciso di far diventare festa nazionale il giorno della resa e del doppio tradimento, sia nei confronti dell'alleato tedesco e che dei ns soldati, che vennero a conoscenza dell'armistizio dopo dei nazisti e lasciati allo sbando e al loro tragico destino da un re imbelle e da un comando generale di pusillanimi e traditori con a capo il maresciallo Pietro Badoglio.
Voglio concludere questo mio post con una frase celebre del feld maresciallo della whermacht Gen.Ernst Rohmmel, che stimava tantissimo i soldati italiani ma disprezzava gli ufficiali di stato maggiore, dopo la battaglia di El Alamein.
"Il soldato tedesco ha stupito il mondo, ma il soldato italiano ha stupito il soldato tedesco".
quindi invece di celebrare la resa ed il tradimento, cerchiamo di rendere onore e dare gioustizia a tutti quei poveri soldati lasciati a morire da quella data per la viltà del comando supremo dell' esercito italiano

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks