martedì 16 dicembre 2008

la meta in edicola ogni settimana....


Il 2008 si chiude con gli occhi puntati su quanto il novembre internazionale ci ha lasciato in dote. Il nuovo Grande Slam della Nuova Zelanda consegna al gruppo di Henry una corona persa come di consuetudine solamente durante le quattro settimane di Coppa del Mondo. Alla base del secondo cappotto in tre anni ai danni delle Home Unions, c’è un gruppo ultra-competitivo, iper-preparato e incredibilmente competente su ogni aspetto del gioco. I neozelandesi riescono sempre a trovare la soluzione ideale per ogni tipo di situazione, riuscendo a fare proprie le nuove dinamiche fissate dalla rivoluzione-ELVs. Oltre agli All Blacks però fa impressione il ruolino di marcia degli Springboks campioni del mondo e la vittoria gallese sull’Australia che ha salvato in extremis l’onore di un Emisfero Nord tramortito dalla carica australe, non regala certo grandi speranze per il prossimo futuro. Anche l’Italia ha vissuto la sua via crucis autunnale: le sconfitte con l’Australia e l’Argentina ci stavano tutte, quella con i Pacific Islanders proprio no. Purtroppo, dopo un avvio internazionale incoraggiante, il gruppo di Mallett si è smarrito in una preoccupante involuzione. Le sconfitte contro i Pumas e contro gli isolani hanno scoraggiato un po’ tutti tanto che al termine del terzo ko ci si è trincerati dietro al solito bisogno di un campionato di eccellenza di livello. Che novità…
Le voci di un superclub federale che potrebbe stravolgere il nostro movimento (nel bene o nel male, ci saranno sempre pro e contro) si rincorrono da alcune settimane e nello Stivale, è inutile negarlo, c’è gran fermento. Le prime reazioni dei club sono state dure e clamorose. La FIR tace e attende di avere tutte le informazioni necessarie prima di ufficializzare o smentire la sua posizione. Come è giusto che sia.
In novembre è arrivata anche l’assegnazione dell’IRB Player of the Year Award. La scelta è caduta su Shane Williams, funambolico velocista del Galles di Warren Gatland capace di dominare lo scorso Sei Nazioni. Il nostro capitano Sergio Parisse non ce l’ha fatta ma non credo che il fatto possa sorprendere più di tanto. Ci abbiamo sperato tutti ma la nomination riservata al numero 8 Azzurro è già di per se un traguardo prestigioso e, per certi versi, clamoroso.
La fine dell’anno “costringe” però anche ad una serie di valutazioni. Francesco Costantino ha redatto per noi il “pagellone 2008”, con promossi, bocciati e rimandati. All’interno di questo numero di Rugby! Luciano Ravagnani ci regala una chicca: un viaggio nel 1958, anno della prima tournee eruopea in Sudafrica che ha visto la Francia trasformarsi tra lo stupore generale da vittima sacrificale a carnefice.
Lo spazio Serie A è dedicato a L’Aquila di Massimo Mascioletti (la firma è di Emanuele Zobbio) mentre la rubrica di Marketing Ovale curata da Antonio Pagano pone l’accento sull’importanza dell’immagine coordinata per una società sportiva. Non è certo tutto. Sfogliate e vedrete.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho un dilemma Amletico che mi turba ed ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a risolverlo.
Prima di una mia futura dipartita ( facendo tutti gli scongiuri possibili, e sperando ce sia la più lontana possibile) riuscirò a vedere l'Italia alzare la coppa del mondo di rugby?
Ti prego Eraclix, non uccidere la mia speranza

Anonimo ha detto...

la speranza non può morire mai come quella di vedermi seduto a discutere di politica allo stesso tavolo con Obama,Putin e Sarkozy....
felice giorno!!
by eraclix

kosovaro ha detto...

te lo meriteresti: quanto a chiacchiere sei meglio di loro!
...i'm jocking, of course.

marco.

Anonimo ha detto...

solo due partite giocate nel campionato di serie c
briganti librino ct-reggio c.=3-22
misterbianco-nissa= 69-7
classifica
palermo 44
amatori me 33
padua ragusa 28
reggio calabria 21
misterbianco 21
clan messina 17
cus catania 15
syrako siracusa 14
nissa 5
briganti librino ct 4
enna 2

Anonimo ha detto...

ok critico, ci dai la notizia dei risultati, ma potresti anche farcirli con qualche commento, o no?????

Anonimo ha detto...

scusami Eraclix, ma per caso vuoi fare concorrenza a Silvio nostro???
E' ilsuo sogno quello di mediare fra Usa e i Komunisti, sorry la Russia

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks