martedì 10 febbraio 2009

A supporto delle teorie del piffero

A supporto delle mie teorie del piffero che parlo, riparlo, rompo, strarompo, e di Eraclix ho trovato questo articolo del Reuters di un comunicato di Amnesty International, un'organizzazione mondiale per i diritti umani, molto nota per esser sempre stata filo-israeliana e filo-americana (sopratutto durante i 2 mandati di George W.Bush) che qui riporto


Amnesty accusa militanti di Hamas di uccisioni e torture

Amnesty International ha dichiarato oggi che i militanti di Hamas nella Striscia di Gaza hanno commesso torture, uccisioni e rapimenti ai danni di persone accusate di aiutare Israele durante e dopo la recente offensiva israeliana.

Almeno due dozzine di uomini sono stati uccisi da militanti armati di Hamas e molti altri hanno riportato lesioni da armi da fuoco, sono stati gambizzati o feriti in altri modi volti a causare danni permanenti, ha detto l'organizzazione per la salvaguardia dei diritti umani.
Altri ancora sono stati picchiati brutalmente, torturati o maltrattati, continua il rapporto.
Molti sono stati rapiti dalle loro case per essere poi abbandonati, morti o feriti, in zone isolate o negli obitori degli ospedali di Gaza.
Alcuni sono stati colpiti a morte da una pallottola in ospedale, dove erano stati ricoverati per le ferite riportate, ha aggiunto Amnesty.
Gli abusi sono iniziati alla fine di dicembre 2008 durante e dopo l'offensiva militare israeliana che in 22 giorni ha provocato la morte di 1.300 palestinesi, ha precisato l'organizzazione.
Amnesty International si è appellata ad Hamas, il gruppo islamico che governa la Striscia di Gaza, affinché ponga immediatamente fine a queste pratiche e sottoscriva la costituzione di una commissione nazionale indipendente di esperti per indagare sulle accuse.
"Non è chiaro se questi abusi siano adempimenti a ordini che vengono dall'alto o se effettivamente i leader del governo stiano perdendo il controllo sui militanti armati", ha detto Donatella Rovera, una ricercatrice di Amnesty che ha scritto il rapporto.
Il portavoce di Hamas Fawzi Barhoum ha commentato che, durante la guerra, Israele ha assoldato molti informatori con l'incarico di lavorare contro i militanti di Hamas, fornendo informazioni che hanno portato all'uccisione di attivisti armati.
Quando gli è stato fatto presente che alcune persone sospettate di aiutare Israele sono state uccise, il portavoce ha aggiunto: "C'erano anche faide familiari e persone che regolavano i conti. E' ingiusto ritenere Hamas responsabile di ciò che è accaduto".
"Il governo ... aveva il dovere di implementare la legge e le fazioni di resistenza avevano il diritto di proteggersi" ha detto.

5 commenti:

eraclix ha detto...

l'errore di noi occidentali e pensare di esportare la democrazia o di appellarci ad essa CON REALTà CHE SI ISPIRANO ALLA LEGGE ISLAMICA CHE IN QUANTO CONSIDERATA DETTATA DA DIO NON HA ALCUBN ELEMENTO DI LIBERTà MA AL CONTRARIO è ASSOLUTISTICA. iN NOME DI CIò QUESTI OMINIDI COMPIONO OGNI SORTA DI CRIMINE PENSANSOSI UNTI DALLA VERITà CORANIC.
Dialogare è tanto inutile quanto dannoso per il presente e per il futuro.

eraclix ha detto...

per i miei detrattori ho quindi chiarito che non sono assolutamente razzista(gli arabi costituiscono solo il 25% degli islamici) ma nemico giurato di ciò che Maometto ha generato spacciandolo per dettatogli direttamente dall'arcangelo Gabriele.
Il posto del "profeta" e dei suoi adepti è l'inferno come sa bene il sommo poeta.
Questo è il mio parere che però ho cancellato dalle immagini di un blog che esprime pareri di più del mio singolo.

Anonimo ha detto...

Parole Sante Eraclix, parole Sante

Anonimo ha detto...

ve la cantate e suonate da soli!

Romoletto ha detto...

E ci sei tu che fai la candela anonimo

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks