martedì 17 febbraio 2009

Uolter ha già dato...


Veltroni conferma le dimissioni
Il segretario del Pd lascia la guida

Walter Veltroni lascia la segreteria del Partito Democratico. Le dimissioni, presentare durante la direzione nazionale del partito, sono state riconfermate dal leader al coordinamento, che è tornato a riunirsi nel pomeriggio. In un primo momento le dimissioni erano state respinte. Veltroni, che ha lasciato sulla scia della sconfitta in Sardegna, ha lamentato le divisioni interne al partito. "Se sono un problema lascio", ha detto.
Veltroni, dopo aver confermato le sue dimissioni da segretario del Pd davanti al coordinamento che è tornato a riunirsi nella sede di Sant'Andrea delle Fratte, ha anche comunicato di voler tenere mercoledì una conferenza stampa in cui illustrerà le ragioni della sua decisione. Intanto dal Pd si fa sapere che il vicesegretario Dario Franceschini proporra' gli organismi dirigenti e il percorso per affrontare il seguito dopo le dimissioni del segretario, sulla base delle regole statutarie.
Soro: "I passi successivi saranno collegiali"''Rispetto la decisione di Veltroni che considero un atto di generosita' verso il partito. Lui spieghera' le sue ragioni e il mio personale convincimento e' che il Pd deve essere molto grato a Veltroni per la sua conduzione''. Cosi' il capogruppo del Pd alla Camera Antonello Soro commenta, al termine del coordinamento del partito, le dimissioni del segretario del Pd.''Il partito - aggiunge Soro - ha necessita' di un impegno generoso da parte di tutti e i passi successivi si decideranno collegialmente''.
Realacci: "Dimissioni sbagliate""Io ritengo le dimissioni di Veltroni un atto sbagliato perche' non vedo nel Pd oggi una sintesi possibile diversa da Veltroni". Cosi', intervistato da Radio Radicale, il ministro ombra dell'ambiente Ermete Realacci interviene sulle dimissioni di Veltroni da segretario del Pd. Adesso, spiega Realacci, "corriamo il rischio di passare mesi a ragionare intorno a temi che non ci servono a ricostruire il nostro rapporto con il Paese, anche dal punto di vista elettorale". Invece "dobbiamo tornare alle ragioni fondanti del Pd, se facciamo un passo indietro c'e' il rischio che il progetto entri in crisi".
Latorre: "Serve un nuovo congresso""Per individuare la nuova leadership servira' un passaggio congressuale". Lo afferma il senatore Nicola Latorre. "Il leader del Pd viene eletto con le primarie - afferma Latorre - su questo non si torna indietro. Non potremo pero' fare contemporaneamente i gazebo per la campagna elettorale per le europee ed i gazebo per il congresso. Individueremo un percorso ed evitiamo una confusione di gazebo". Sul Pd Latorre dice che "e' un progetto politico dal quale non si potra' arretrare". Sulla collocazione del Pd nell'europarlamento, Latorre denisce "ottima" la soluzione prospettata da Franco Marini, cioe' "un gruppo autonomo che si federa al Pse". Sulle dimissioni di Veltroni Latorre dice: "Veltroni non fa finta. Conosco la sua determinazione, quando prende una decisione, la porta fino in fondo. Domani sentiremo le sue ragioni".

2 commenti:

eraclix ha detto...

un opposizione ridicola è un problema per il paese..perchè chi si atteggia a sovrano (silvio)si sente ancora più autorizzato a perseverare

eraclix ha detto...

e confermo ancora più ridicola se l'alternativa al pd è l'azzecca garbugli da you tube e dal molise con furore....

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks