venerdì 20 marzo 2009

Le follie dell'O.N.U.



Questa è la classica goccia d'acqua che fà traboccare il vaso, dopo la notizia che ho letto pochi minuti fà su una dichiarazione alquanto assurda e faziosa fatta dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, non mi son potuto esimere da fare questo post, per la grande gioia di Eraclix, che da alcuni giorni mi dice "A Romolè, ultimamente ti sei dato alla latitanza, quand'è che fai uno di quei post belli tosti che accendono dlle belle discussioni sul blog? E' movete a farlo."

Bene, con questo post penso proprio che ti farò contento mio caro Eraclix.

Italia discrimina immigrati, dice agenzia Onu. Frattini: falsità

In Italia gli immigrati si scontrano con discriminazione e violazioni dei diritti umani. Almeno stando a un Rapporto del Comitato di esperti dell'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) dell'Onu, che oggi ha suscitato un coro di polemiche.

Secondo la Farnesina, come si legge in una nota diffusa in serata, il rapporto "contiene affermazioni false, non dimostrate con elementi concreti e dunque da respingere al mittente".
"Il Ministro degli Esteri Franco Frattini ritiene, in particolare, che espressioni come intolleranza' o discriminazione' nei confronti degli immigrati siano utilizzate in modo gravemente inaccettabile nei confronti dell'Italia e delle autorità italiane".
Nel rapporto, il Comitato di esperti dell'Ilo parla di una "alta incidenza di discriminazione e violazioni dei diritti umani fondamentali della popolazione immigrata nel Paese", e di "razzismo e xenofobia nei confronti di immigrati, richiedenti asilo e rifugiati (che) persistono nel Paese creando un clima negativo per queste persone".
"Il Comitato - si legge ancora nel rapporto - è molto preoccupato da queste notizie sulle violazioni dei diritti umani fondamentali, specie di migranti senza documenti provenienti da Africa, Asia ed Europa dell'Est, e di un clima di apparente aumento di intolleranza, violenza e discriminazione contro la popolazione immigrata, specialmente i rom di origine romena".
Il ministero degli Esteri sottolinea che il quadro che il Comitato traccia dell'Italia non è veritiero: il Paese "rispetta e rispetterà le regole europee ed internazionali come sempre è stato riconosciuto e confermato dal governo e da tutte le autorità responsabili".
"Gli autori del rapporto non considerano - e ciò dimostra il carattere parziale ed inaccettabile del documento - che nell'anno 2008 e nei primi mesi del 2009 le autorità italiane sono intervenute per salvare da morte probabile migliaia e migliaia di immigrati clandestini, soccorrendoli ed accogliendoli con rispetto ed umanità", sottolinea la Farnesina.
"Gli autori del rapporto - prosegue la nota - ignorano completamente la situazione di diffusa illegalità in cui si trovano in Italia molte decine di migliaia di immigrati la cui doverosa espulsione resta tuttavia soggetta a leggi che garantiscono la piena tutela davanti alle autorità giudiziarie competenti. Gli autori del rapporto inoltre trascurano del tutto l'impatto negativo che la presenza di immigrati clandestini che spesso sono autori di reati o in maggioranza dediti ad attività lavorative irregolari rappresenta presso la popolazione italiana e non italiana residente e rispettosa delle leggi".
Critiche sono giunte anche dal ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi, che parla di un'informazione "ancora una volta superficiale".
In una nota, Sacconi precisa che il documento in questione "non è un atto ufficiale dell'Ilo ma molto più modestamente il recepimento da parte degli esperti, che verificano l'attuazione delle Convenzioni Internazionali, di ipotesi tutte da dimostrare. Come al solito è molto probabile che queste sollecitazioni siano pervenute dall'interno del nostro stesso Paese".
Nella sua nota la Farnesina sottolinea che "l'indignazione dell'Italia è stata già espressa all'Ilo"

Fonte: Reuters

Bene, in queste ultime settimane ci sono state diverse dichiarazioni ed atti che mi hanno lasciato alquanto sconcertato:

1) La Corte Internazionale di Giustizia emette un mandato di cattura internazionale contro il presidente del Sudan, che da ben oltre 40 anni autorizza il massacro e l'eccidio di migliaia di cristiani maroniti nel Darfour da parte delle truppe regolari sudanesi e delle milizie arabo musulmane con il bene placito della Cina ( stato membro del consiglio permanente dell'ONU) e strenuo difensore dei diritti civili degli esseri umani; i paesi islamici insorgono protestando e l'Onu cosa fà?, si cala le braghe e sconfessa l'operato della Corte Internazionale di Giustizia e fa revocare il mandato di cattura dicendo che il presidente sudanese è un buon governante e che non ci sono prove di quanto avviene in Darfour a dimostrare la sua colpevolezza, l'importante e che i bravi musulmani possano fregarsene della violazione dei diritti civili, possano compiere eccidi contro le minoranze, possano mettere e lanciare bombe e missili a destra e a sinistra, ma l'imortante e che non si reagisca alle loro continue provocazioni

2) Circa dieci giorni fà all'ONU si doveva lavorare per migliorare la carta sui diritti civili ed è stato presentato un testo che ha fatto innorridire il rappresentate d'Israele, USA, d'Italia nella persona del ministro degli esteri Frattini, e della Francia che hanno protestato energicamente per il ritiro di questo bando contenente delle pure nefandezze anti sioniste, simili a quelle messe in atto dal terzo reich & soci 60 anni fà

3) Ed adesso questo rapporto dell'Ilo campato in aria probabilmente suggerito dal nostro Kosovaro.

Adesso basta, mi sono stancato di quest'organizzzione che non serve assolutamente a nulla.

1 commento:

eraclix ha detto...

ho letto di sfuggita perchè sono appena arrivato ed oberato dal lavoro..ma romoletto già mi lecco i baffi sopratutto perchè vedo sopra a questo post reazioni..INCANDESCENTI!!!!

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks