lunedì 6 aprile 2009

Rugbisti-eroi nel dramma abruzzese


Qualora ce ne fosse bisogno di dimostrare che chi pratica dello sport e crede nei valori della vita, qualunque sia lo sport, non si tira indietro, neanche di fronte a certi cataclismi come quella che ha colpito l'Abbruzzo nella nottata di domenica.
Io penso, che ognuno di noi possa fare qualcosa di grande anche nel suo piccolo nel cercare di aiutare delle persone che questa notte ha perso tutto o quasi.
Qui sotto riporto l'articolo che ho trovato navigando su internet.
Intervento eroico dei giocatori dell'Aquila Rugby: salvano tre donne anziane dalle macerie caricandole sulle spalle.
Èdurata solo alcuni secondi, la terribile scossa dell'ottavo-nono grado della scala Mercalli registrata ieri sera, alle 21.10, dalle stazioni dell'Istituto nazionale di Geofisica in una zona al confine tra l' Abruzzo e l' alto Lazio. Epicentro del terremoto, il più forte registrato in Italia negli ultimi anni, è stata l' area tra Montereale, Campotosto (L' Aquila) e il comune di Amatrice. Al momento si stimano almeno 50 vittime di cui 4 bambini, oltre ai 50.000 sfollati, ma il bilancio del terremoto è destinato a salire. Sono, infatti, migliaia gli edifici gravemente lesionati e molti quelli completamente crollati. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco e ai carabinieri.
Il violento sisma ha toccato anche il mondo dello sport. Si segnala, infatti, l'eroismo dei giocatori dell'Aquila Rugby, società da sempre caposaldo della palla ovale italiana, che si sono adoperati per portare in salvo anziani in difficoltà. Alcuni di essi, hanno salvato dalla morte tre donne anziane rimaste prigioniere sotto le macerie della loro abitazione. Uno dei ragazzi dell'Aquila, una volta riuscito ad estrarre le donne, si e' addirittura caricato sulle spalle una di esse, inferma, senza staccarle la bombola di ossigeno indispensabile per la respirazione. Il salvataggio è avvenuto scavando a mani nude tra i palazzi sbriciolati, come si sta facendo in molte altre abitazioni dove si presume possano esserci dei corpi sotto le macerie.
Intanto sono saltate sia le linee elettriche che quelle telefoniche e al momento l'autostrada A24, così come quella di Pescara, è stata interrotta al traffico. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha invitato a rimanere calmi, seppur la situazione risulti estremamente critica, e ad evitare di cercare di raggiungere L'Aquila e i paesi vicini per non intralciare i soccorsi.
Il presidente della federcalcio, Giancarlo Abete, in conseguenza del terremoto ha deciso di sospendere il Torneo delle Regioni, tradizionale appuntamento del calcio giovanile e studentesco, in programma in questi giorni in Abruzzo.
La Teramo Basket inoltre, ha espresso il proprio dolore per le vittime del terremoto. Anche l'Inter e il Milan esprimono vicinanza alle popolazioni dell'Abruzzo e si stanno mobilitando per offrire aiuti concreti: l'Inter ha messo a disposizione di tutti i tifosi della zona colpita dal sisma, il Centro di coordinamento Inter club al fine di "organizzare in loco eventuali azioni di volontariato. Il Milan invece, attraverso le parole del dirigente brasiliano Leonardo, ha annunciato che "parte del ricavato del Milan Golf Tour verrà devoluto alla popolazione dell'Abruzzo".
Non citiamo casi isolati, lo spor tutto, infatti, tende una mano all'Aquila. I Giochi del Mediterraneo in programma a Pescara sono pronti a mettere a disposizione strutture e impianti per far fronte all'emergenza terremoto. "Se verranno chieste, potranno essere messe a disposizione strutture all'aperto, che possano servire per far atterrare gli elicotteri, per parcheggi. A Teramo, a Chieti, ovunque, perché all'Aquila si sta vivendo una tragedia immane". Lo ha detto Mario Pescante, abruzzese di Avezzano, commissario straordinario dei Giochi.
Silvia Trovato / Eurosport

2 commenti:

Elena T. ha detto...

E purtroppo i numeri di questa tragedia aumentano..

eraclix ha detto...

grazie romoletto per il tuo bel post..
Il rugby è dura scuola di vita..
e anche accettazione dell'avverso.sia esso uomo o natura...

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks