mercoledì 10 giugno 2009

Oggi mi vergogno di essere italiano


Da quando nel luglio del 1969 con un colpo di stato salì al potere il colonello Muhamar Gheddafi , oggi per la prima volta ha messo piede in Italia. Si è presentato in divisa militare con attaccata al petto la foto di un libico anti-italiano. E cosa hanno fatto le nostre illustri autorità di fronte a questa provocazione? Invece di far notare all'esimio colonello che forse era il caso di non continuare con questa provocazione e di levare quella foto, che ormai l'Italia ha già pagato per delle scelte politiche sbagliate e coninua tutt'oggi a pagare, hanno fatto finta di nulla sorridendendo e stringendo amabilmente le mani a questo lurido dittatore, oppressore dei più deboli e che non sa minimamnte cosa siano i diritti umani. Capisco e condivido in parte lo sdegno di alcuni senatori del PD che hanno protestato vivamente xkè si era invitato il colonello Gheddafi a presenziare ed ad interenire a Palazzo Madama, come se lui fosse uno strenuo difensore degli oppressi ed infaticabile difensore dei diritti umani. Mi si rivolta lo stomaco quando sento Umberto Bossi dire che il colonello Gheddafi é nostro amico, che sta facendo del suo meglio per fermare gli sbarchi dei clandestini, caso mai è il contrario, confido in Calderoli che si presenti con la famosa maglietta delle vigntte islamiche per pareggiare la provocazione, mi si rivolta lo stomaco quando vedo il governo italiano calarsi le brache e dare il sedere a questo lurido beduino di merda dittatore di una massa di beduini ancor più di merda per il loro lurido petrolio.
Da oggi mi sento meno italiano.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ricordati che abbiamo bisogno dei suoi petrodollari anche in unicredit e per fermare gli sbarchi sulle coste siciliane...
Questà è la realtà, le tue parole veritiere sbiadiscono sull'altare dell'ideologia che non porta sghei
by eraclix

Romoletto ha detto...

Non esistono abbastanza petroldollari per permettere ad un bastardo dittatore di venirci ad insultare a casa nostra.
Morte a Gheddafi, ai libici e ai suoi sostenitori in Italia

Anonimo ha detto...

Politica


Berlusconi fa l'Obama.... e trionfa
Grazie alla Libia soldi e prestigio
La realpolitik è per l'Italia una forma di pragmatismo pressoché sconosciuta. E la visita storica di Gheddafi ne è la prova. Obama apre all'Iran e tutti sono estasiati, Berlusconi fa la stessa cosa e scoppia un putiferio. Ci vorrebbe un po' di sana praticità... il nuovo deal italo-libico ci porterà più petrolio, renderà più facile operare in Libia alle aziende italiane e le metterà in pole position nelle gare per vincere contratti per infrastrutture Di Arduino Paniccia

Al vecchio avversario si stende la mano. Berlusconi sulla stessa linea di Obama. E ora Washington ha bisogno di Roma...
Aggiungo caro romoletto che con la polica dei valori assoluti non si va da nessuna parte visto che un paese comme un "buon padre di famiglia" a tavola deve mettere un bel piatto di cibo per la sua famiglia..Chiamami cinico ma preferisco il realismo al fantasy nel quotidiano. by eraclix

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks