venerdì 20 novembre 2009

DIGA AZZURRA!!



Domani Mallet farà giocare la diga azzurra.


La scelta di SGARBI giovane ma dal fisico da terza linea lo dimostra.


Sarebbe bello però prima o poi vedere un Italia con un primo centro moderno (un apertura aggiunta praticamente) che permetta di continuare l'azione dettata dal 10 e con quel secondo in più di libertà per ragionare.
Ma MALLET è troppo sudafricano per pensare ad un gioco arioso.


Italia e Sudafrica si sfidano domani allo Stadio “Friuli” di Udine (ore 15.00, diretta La7/Sky Sport 2 e live blogging su Rugby 1823) nel secondo dei Cariparma Test Match del mese di autunno. Gli azzurri di Nick Mallett affrontano gli Springboks, campioni del mondo in carica, per l’ottava volta nella storia, la quarta in Italia, in un match dal significato particolare per il ct della Nazionale, che con la rappresentativa sudafricana vanta due caps come giocatore negli Anni ’80 e che sulla panchina dei “Boks”, come responsabile tecnico, ha inanellato negli Anni ’90 una serie di diciassette vittorie consecutive, record ad oggi ancora imbattuto. Concluso il Captain’s run mattutino sul prato del “Friuli”, Mallett e il capitano dell’Italia Sergio Parisse hanno tenuto la tradizionale conferenza stampa della vigilia.
Foto per gentile concessione di Alessandro Fornasetti - Imagefactory.it
“Avrei voluto fare qualche cambio in più dopo la partita contro gli All Blacks – ha detto Mallett –. Penso soprattutto ad Aguero che, purtroppo, non potrà essere in campo per un piccolo problema muscolare. Anche in seconda linea avevo pensato a far riposare uno dei due giocatori visti a Milano, ma credo che per Geldenhuys e Del Fava (entrambi sudafricani di nascita) la partita di domani rivesta un significato particolare. In ogni modo, ho detto chiaramente ai giocatori che nessuno ha perso il proprio posto in squadra per demeriti nella partita contro la Nuova Zelanda: abbiamo una rosa ampia, con tanti atleti di ottimo livello, e per quanto riguarda il match di domani ho molta fiducia in Alberto Sgarbi che gioca la sua prima partita come primo centro, in Matteo Pratichetti che ha tutte le qualità per essere un ottimo giocatore di livello internazionale, insomma in tutti i ragazzi che non hanno giocato a San Siro e che saranno in campo domani"."Credo – ha aggiunto Mallett – che i cinque giocatori che entrano nel XV titolare per la partita di domani avranno molta pressione addosso, perché dovranno giocare come e meglio dei loro compagni che hanno fatto una grande partita contro gli All Blacks”.“Il Sudafrica – ha proseguito Mallett – è una squadra di enorme qualità. Quest’anno hanno battuto tre volte gli All Blacks e credo, anche se non mi riguarda direttamente, che lo staff tecnico stia facendo un ottimo lavoro con questi Springboks. Sarà una partita dai ritmi molto elevati, per questo ho deciso di portare cinque avanti in panchina”.
Il capitano azzurro, Sergio Parisse, ha invece spiegato come “da parte nostra, del nostro pacchetto di mischia, ci sia molta voglia di confermare la grande competitività mostrata contro gli All Blacks. Non ho dubbi che sabato la nostra mischia sia stata più forte di quella neozelandese, quanto è stato detto e scritto in settimana non ha minato le nostre certezze. Abbiamo avuto una splendida accoglienza dal pubblico del Friuli Venezia Giulia – ha concluso il numero otto dell’Italia – i tifosi ci hanno fatto sentire il proprio calore e sono sicuro che domani saranno in moltissimi allo Stadio Friuli per sostenerci contro i Campioni del Mondo”.

Nessun commento:

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks