giovedì 13 ottobre 2011

Anche lo sport si sa è un luogo di politica e di burocrati.
Questi, poltronisti per vocazione e sportivi a livello di acquisto di quotidiano sportivo la mattina in edicola dopo aver posteggiato l'auto di fronte il venditore..(sia mai fare troppo jogging.)monopolizzano i media con boutade ridicole o dichiarazioni trionfaliste o tragiche slegate dal contesto che spesso non conoscono affatto.Lo soport richiede pore di sacrificio termine aramaico per chi percepisce stipendi da nababbi per non far nulla e gode di potere enorme pur rappresentando il mondo dei "sani".
brava PELLEGRINI!..

Fede: "Chi non mi capisce
non è molto intelligente..."

Milano, 13 ottobre 2011

Caso portabandiera, la Pellegrini replica a Petrucci: "Ma quale gaffe, sa cosa vuol dire stare in piedi 8 ore? Non è colpa mia se il nuoto è il primo sport che parte con il programma gare la mattina dopo la serata di apertura dei Giochi"


Federica Pellegrini, 23 anni. Reuters
"Ma quale gaffe ragazzi!!!". Federica Pellegrini non fa retromarcia e conferma che, se le venisse proposto, rifiuterebbe di fare la portabandiera dell'Italia alle Olimpiadi di Londra 2012. Le parole della campionessa azzurra del nuoto sono state recepite con dispiacere dal presidente del Coni, Gianni Petrucci, che ha ricordato come "portare la bandiera ai Giochi non è la Via Crucis".
SECCATA — Oggi la Pellegrini sul suo blog afferma che "chi non capisce che per me stare 8 ore in piedi il giorno prima della gara olimpica (gara che preparo da 4 anni) è impossibile, o non è dotato di molta intelligenza, o non sa cosa vuol dire stare 8 ore in piedi. Io ridirei le stesse identiche parole che ho detto ieri durante l'intervista di Sky Sport 24 sull'argomento 'portabandiera'. Ma secondo voi - aggiunge rivolgendosi ai suoi fans - a me piace aver fatto due Olimpiadi e non essere mai riuscita, proprio per questo motivo, a vedere una cerimonia di apertura??!! Direi proprio di no ma non è colpa mia se il nuoto è il primo sport che parte con il programma gare la mattina dopo la serata di apertura dei Giochi. Spero di essere stata chiara abbastanza!", conclude.
LE DATE — La cerimonia d'apertura di Londra 2012 è venerdì sera 27 luglio. I 400 sl della Pellegrini sono domenica 29: batterie al mattino, finale alla sera. Federica difenderà l'oro dei 200 sl di Pechino il 31 luglio (batterie e semifinali il 30).
aiuto a fede — A soccorrere Federica ci ha provato il presidente della Federnuoto Paolo Barelli con una lettera aperta: "Un evidente fraintendimento ha virato l’attenzione sulla rinuncia espressa da Federica Pellegrini all'eventualità di essere designata dal Coni portabandiera della delegazione italiana alle Olimpiadi di Londra 2012 [...] Federica Pellegrini ha risposto e, successivamente ribadito, che, seppur a malincuore, seppur molto patriottica, seppur onorata, rinuncerebbe alla possibilità di essere la portabandiera ai Giochi di Londra 2012, qualora investita dal Coni, perché il calendario olimpico potrebbe condizionarne le prestazioni nelle gare di nuoto che iniziano il giorno dopo. Mi permetto di intervenire, come ex atleta olimpico e Presidente della Federazione Italiana Nuoto, per stemperare il clima generato da un malinteso e, sottolineare, seppur possa apparire pleonastico, come Federica Pellegrini abbia sempre dimostrato di essere legata al Paese, alla bandiera e allo sport italiano, in molteplici occasioni [...] Tutti sappiamo quanto dispiaccia a Federica Pellegrini non poter partecipare per la terza volta alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici e, allorché scelta dal Coni per il ruolo di portabandiera, quanto la addolorerebbe rinunciare per ragioni esclusivamente legate al penalizzante calendario, aperto proprio dal nuoto, e al desiderio di onorare l’Italia e il tricolore in terra inglese”.
 
FONTE:http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Nuoto/13-10-2011/fede-chi-non-mi-capisce-803270788938.shtml

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"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks