martedì 11 ottobre 2011

Il palermo in C(2)

Syrako RC 1989 - Iron Team Rugby = 25 - 3



Syrako RC 1989 – Iron Team Rugby = 25 – 3 (Parziale 8 – 3, mete 4 – 0)

Formazione Syrako RC 1989 : 15 Fazzino, 14 Brunetti (30’s.t. Caliò), 13 Saraceno, 12 El Gassaaoui, 11 Russo (1’s.t. Mazzone), 10 D’Aquila, 9 Giuliana (25’s.t. Bosco), 8 De Luca, 7 Casinotti, 6 Basile (30’s.t. Abela), 5 Guardabasso, 4 Mascherucci, 3 Di Pace (35’p.t. Chiofalo), 2 Camiolo (20’ s.t. Nizza), 1 Fichera (20’s.t. Bronzi).


Marcature : CP Macaluso (ITR), Mt De Luca (S), CP Fazzino (S), Mt Fazzino, Mt Fazzino tr Fazzino, Mt Bronzi (S).

Ammoniti : Mazzone (S).

Punti conquistati : Syrako RC 1989 5 – Iron Team Rugby 0

Note : Nuvoloso, 21°C, vento forte, circa 30 spettatori

Comincia con il piede giusto la stagione di Buscema e dei suoi ragazzi. Una vittoria con bonus, che da il via alla risalita in classifica, per annullare la penalizzazione iniziale. Una vittoria, frutto di volontà e sacrificio, anche contro le condizioni meteorologiche avverse, che non hanno dato tregua alle due compagini.
Una Syrako, diversa per mentalità, per spirito, ma non in formazione. Infatti, le uniche novità sono il ritorno di Chiofalo e l’esordio di Caliò. Il XV iniziale, prova a dare del filo da torcere sin dall’inizio agli ospiti, che però a sorpresa passano in vantaggio con un piazzato di Macaluso. 0 – 3.
La Syrako prova a scuotersi, e dopo qualche tentativo andato a vuoto, raccoglie bottino pieno con De Luca, che sfruttando una ripartenza da moul, riesce a insinuarsi tra le maglie avversarie, marcando la meta. Fazzino, tradito dal vento non trasforma. 5 – 3.
I palermitani provano a venire fuori, ma la difesa siracusa è ben piazzata e sventa ogni minimo attacco.
Fazzino dalla piazzola allunga, portando il risultato sull’ 8 – 3.
La prima frazione di gara, per il resto vede i padroni di casa attaccare a spron battuto, ma senza risultati concreti. Solo due cambi nell’intervallo, con l’esausto Di Pace che lascia il posto a Chiofalo, e Mazzone che subentra a Russo.
Secondo tempo, che comincia sotto una vera e propria tempesta di sabbia, che sollevata dal vento, rende la visibilità scarsa per giocatori, arbitro e pubblico.
Nonostante tutto, è la Syrako a svegliarsi per prima. Azione travolgente dei trequarti aretusei, con Fazzino che funge da finalizzatore. Ancora a causa del vento, non c’è la trasformazione. 13 – 3.
La Syrako non corre mai rischi, per merito di una fase difensiva, minuziosa, attenta, forse ancora troppo “fallosa”. Dopo qualche minuto, da una punizione giocata velocemente arriva la terza segnatura dei padroni di casa. Ancora Fazzino, che riesce a schiacciare in mezzo ai pali, rendendo semplice la trasformazione. 20 – 3.
Sul finire del secondo tempo, la Syrako ha in mano il pallino del gioco, ma gli ospiti diventano più agguerriti, e mettono in seria difficoltà la retroguardia aretusea. E’ il veterano Bronzi, che regala la meta del bonus ai suoi. Guida un carrettino per qualche metro, e si ritrova con il pallone tra le mani, oltre la linea di meta. Fazzino, non proprio in giornata, non trasforma. 25 – 3.
Arrivano gli ultimi cambi, da una parte e dall’altra, ma il risultato non varierà più.
Il sig. Cappello di Ragusa, decreta la fine delle ostilità, dando vita ai festeggianti di uni, alle riflessioni di altri, e al terzo tempo di entrambi.
Siracusa,domenica 9 ottobre 2011
FONTE:http://www.syrakorugby.it/leggi_notizia.asp?TipoNews=4&Id=292

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"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks