Continua la lunga e a volte snervante trattativa con lo sciacca rugby per mettere in pratica il nostro progetto ovale.
E' duro dalle nostre parti avere come interlocutori non solo uomini di e per lo sport, ma anche imprenditori piccoli o anche piccolissimi di se stessi e di idee prima che di capitali.
Il pomeriggio di domenica ha visto una nutrita delegazione di ovalia scendere in terra saccense.E così ecco Fabrizio, nuova mente promotrice della nostra realtà, insieme a Marco 4ciocchi, Simone, Sig ed il sottoscritto partire colmi di grandi entusiasmi ed ottimi propositi dopo il briefing di mercoledì fino a tarda notte.
Li a sciacca, l' assemblea è stata lunga e dibattuta e per non tediarvi oltre, sintetizzo dicendo che c'è ancora da lavorare e lo stiamo gia facendo. Regola fondamentale nostra, concretizzare, rifuggendo dai venditori di aria fritta di cui purtroppo è satura la nostra splendida trinacria.
Noi andiamo avanti, nonostante ieri sembrava di avere a che fare con il sommo Leopardi visto il pessimismo che come mosche aleggiava su determinati individui.E alla fine abbiamo anche acceso il navigatore una volta in auto per tornare a casa .."Ma vuoi vedere che siamo a Recanati e credevamo di essere a SCIACCA?!"..
3 commenti:
e' sempre la solita storia...che sia sport o cultura o medicina o vattelapesca la nostra terra sembra offrire sempre e solo grandi pessimisti.E non parlo di Sicilia ma di Italia. Un paese nel quale quelli che realmente producono sono la minoranza rispetto ai tanti pensatori e parassiti che ci sono...E la cosa pu' sorprendente e' che pur con tutta la zavorra che ci portiamo, i pil sottratti allo stato di camorra , mafia, ndrangheta e caste varie, questo paese resta sempre uno dei primi 10 al mondo!
Se ci credete, lottate per la vostra idea...
Caro anonimo, ogni tanto riappari...la cosa mi fà veramnete piacere, visto che sembri essere rimasto insieme a me l'unico comunista antiberlusconiano che scrive nel Blog.
In merito alla rinuione di ieri , io invece ho una mia personalissima visione. Vero e' che erano presenti tanti novelli Leopardi e su di loro non mi dilungo per non comportarmi come loro...limitomi a ripetere quello che disse un noto rugbista del passato... :" Non ti curar di loro ma guarda e passa"; Ma e' altrettanto vero che c'erano anche uomini di spessore.
Uno in particolare. "Un inglese" , dai modi gentili . Diplomatico ma estremamente arguto. Gli occhi sotto gli occhiali mi hanno detto piu' di quello che ha espresso verbamente. Certamente una persona di valore che condivide con chi fà rugby un innato senso del fare e dell'andare avanti.Una persona, impegnata, che non ha paura di cimentarsi in vicende anche difficili. E credo sia pure lui "antiberlusconiano"!!!
Andiamo avanti nella nostra causa! Sono sicuro che questo verrà a sostenerci...
Caro anonimo L'Italia è molto distante dalla sicilia e da quella occidentale soprattutto.
Il ponte(una puttanata di silvio) non ci riavvicinerà. Siamo arabi dentro..grandi potenzialità zero in praticità, concretezza, spirito del fare, senso civico.
Concordo con Sig sul buono dello sciacca rugby ma dobbiamo fare presto se vogliamo partire davvero. Questa gente deve smantellare la ragnatela dei fancazzisti imboscati che costituiscono il resto della società. Una zavorra di gente parolaia che non propone, distrugge.(sempre da buoni terroni..)
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