mercoledì 21 gennaio 2009

ministro SACCONI adesso basta con i ricatti....


Il Ministro Sacconi ha appena dichiarato di non mettere nessuno sotto scacco. In pratica: nessun ricatto. Il riferimento è, ovviamente, alla vicenda di Eluana che tutti ben conosciamo e alla recente disponibilità dimostrata dal governatore del Piemonte.Sacconi non è impazzito e non è scemo. Ma sa bene di dichiarare il falso. Sa bene di aver messo sotto ricatto ogni clinica italiana. Il suo discorso è stato: se una clinica ospiterà Eluana per toglierle l'alimentazione - come stabilito da una sentenza della magistratura - il Ministero taglierà tutti i fondi. La clinica, quindi, chiuderebbe immediatamente. Questo è un ricatto, e Sacconi lo sa. Ma non può dirlo. Questo, ovviamente, non migliora la sua posizione, anzi la peggiora e la getta nel baratro più totale.Sul Giornale di oggi Facci ha scritto un gran pezzo. Sulla recente e misteriosa Convenzione dell'Onu citata da Sacconi, scrive Facci: "in primo luogo non è stata neppure approvata, non è valida; ma soprattutto, e invito tutti a controllare, questa convenzione dice il contrario di quanto sostiene Lei. Nell’articolo 25, in particolare, si richiede che i servizi sanitari agiscano in base al consenso libero e informato delle persone: che è esattamente quello che ha detto la Cassazione". Appunto.Ministro Sacconi, la smetta. Basta!

(DAW blog)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Fino a quando avremo dietro l'angolo di casa La Santa Sede, quello dell'eutanasia sarà sempre un problema che dividerà la nazione.
Io sono sempre stato favorevole all'eutanasia ma in modo privato, senza che questa venga ripresa da telecamere e passata in Tv o su internet, come è successo a Dicembre del 2008 che è stato fatto passare su internet un caso di eutanasia avvenuto in Inghilterra.
Questo francamente non l'accetto

eraclix ha detto...

questa famiglia non avrebbe voluto alcun clamore..Vaticano e ministro prono alla santa sede hanno fatto tutto

Anonimo ha detto...

Il governo rientra nella bagarre del caso Englaro dopo la dichiarazione di disponibilità di una clinica di Udine. Il ministro Sacconi torna sulla vicenda e scandisce ancora una volta il suo "no" alla fine dell'alimentazione per la donna: "Sul caso campagna ideologica". Duro botta e risposta tra il Governatore del Piemonte e il cardinale Poletto. "Non viviamo in una Repubblica di ayatollah.(tgcom)

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks