Molti sanno che sono favorevole alla pena di morte che a prescindere dal buonismo imperannte ed italico in particolare, era propugnata anche da due padri della chiesa come sant Agostino e san Tommaso come asportazione del corpo canceroso da un corpo sano quello della comunità dei fedeli la chiesa appunto.
Certo io sarò definitivo, drastico, medioevale se volete, ma a me queste notizie risultano folli!
In un paese di impuniti, mafiosi, camorristi, corruttori, corrotti,magnamagna..paga un uomo che difende la sua famiglia e se stesso e non solo... i parenti dei delinquenti rilasciano interviste facendo la morale..Ridateci il diritto romano e le pene vere.
Uccise ladro, 20 mesi a tabaccaio
Milano, sparò dopo un furto in negozio
I giudici della prima Corte d'Assise di Milano hanno condannato Giovanni Petrali a un anno e 8 mesi di reclusione. L'uomo, proprietario di una tabaccheria a Milano, sparò contro due rapinatori, uccidendone uno e ferendo l'altro, il 23 maggio del 2003. E' stato giudicato per il reato di omicidio colposo: un anno al quale si aggiungono 8 mesi per il porto d'arma da sparo. Per Petrali l'accusa aveva chiesto una condanna a 9 anni e mezzo.
La Corte ha riconosciuto all'imputato le attenuanti generiche e quella della provocazione. Gli avvocati dell'accusa volevano che fosse riconosciuto come volontario, e non colposo, l'omicidio di uno dei due ladri."Petrali - ha spiegato il presidente della Corte, Luigi Cerqua - è stato condannato per omicidio colposo e la sua colpa è consistita in un errore di percezione della situazione in cui si trovava". A chi gli ha domandato se vi sia stata da parte dei giudici popolari una "sensibilità sociale" rispetto al tema della sicurezza, Cerqua ha risposto: "Sono stati molto attenti, hanno chiesto, si sono informati. In una Corte, il mio voto di presidente vale quanto quello di un giudice popolare".Tabaccaio: "Meglio lasciar perdere le armi""Pensavo andasse meglio". Lo ha detto Giovanni Petrali dopo la lettura della sentenza. "Dispiace a tutti quello che è successo e le armi è meglio lasciarle perdere", ha poi aggiunto. Il suo avvocato, Marco Martini: "E' stato un grande successo rispetto alle aspettative, anche se si poteva prevedere qualcosa in più e io mi aspettavo l'assoluzione".Fratello del rapinatore: "Condanna importante""L'importante è che ci sia stata una condanna, anche se avrei preferito che l'omicidio di Merlino fosse giudicato volontario". Così Stefano Solaro, fratello di Andrea, il giovane rimasto ferito. "Mio fratello ora sta bene - ha detto - ha pagato tutto quanto doveva pagare alla giustizia: se proprio volete saperlo, ora studia giurisprudenza".
Milano, sparò dopo un furto in negozio
I giudici della prima Corte d'Assise di Milano hanno condannato Giovanni Petrali a un anno e 8 mesi di reclusione. L'uomo, proprietario di una tabaccheria a Milano, sparò contro due rapinatori, uccidendone uno e ferendo l'altro, il 23 maggio del 2003. E' stato giudicato per il reato di omicidio colposo: un anno al quale si aggiungono 8 mesi per il porto d'arma da sparo. Per Petrali l'accusa aveva chiesto una condanna a 9 anni e mezzo.
La Corte ha riconosciuto all'imputato le attenuanti generiche e quella della provocazione. Gli avvocati dell'accusa volevano che fosse riconosciuto come volontario, e non colposo, l'omicidio di uno dei due ladri."Petrali - ha spiegato il presidente della Corte, Luigi Cerqua - è stato condannato per omicidio colposo e la sua colpa è consistita in un errore di percezione della situazione in cui si trovava". A chi gli ha domandato se vi sia stata da parte dei giudici popolari una "sensibilità sociale" rispetto al tema della sicurezza, Cerqua ha risposto: "Sono stati molto attenti, hanno chiesto, si sono informati. In una Corte, il mio voto di presidente vale quanto quello di un giudice popolare".Tabaccaio: "Meglio lasciar perdere le armi""Pensavo andasse meglio". Lo ha detto Giovanni Petrali dopo la lettura della sentenza. "Dispiace a tutti quello che è successo e le armi è meglio lasciarle perdere", ha poi aggiunto. Il suo avvocato, Marco Martini: "E' stato un grande successo rispetto alle aspettative, anche se si poteva prevedere qualcosa in più e io mi aspettavo l'assoluzione".Fratello del rapinatore: "Condanna importante""L'importante è che ci sia stata una condanna, anche se avrei preferito che l'omicidio di Merlino fosse giudicato volontario". Così Stefano Solaro, fratello di Andrea, il giovane rimasto ferito. "Mio fratello ora sta bene - ha detto - ha pagato tutto quanto doveva pagare alla giustizia: se proprio volete saperlo, ora studia giurisprudenza".
6 commenti:
ragazzi vado un sec. fuori tema: vi invito ad andare su facebook ed iscrivervi al gruppo MARSALA RUGBY
date un supporto tutti!!!
bella idea marco..ma è importante che qualcuno curi questo social net.
lo stiamo curando io e sergio fina
E poi i giudici brasiliani hanno il coraggio di dire che in Italia c'è il rischio che il povero BR Battisti venga torturato.
Siamo la vergogna la barzelletta del mondo intero
Marco io mi iscrivo subito! :)
fai benissimo e tutti devono prendere esempio da elena T brava a presto ciao a tutti
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