lunedì 20 aprile 2009

Liberiamo Totò u curtu e lo zio Binnu



Visto che in Italia basta dire "sono pentito" o "mi dissocio" a secondo che siano mafiosi o terroristi, perchè a dei volgari assassini vengano concessi gli arresti domiciliari, sconti di pene, vitalizi, protezione per loro e le loro famiglie, lavoro a discapito della gente onesta e con i soldi dei contribuenti , mi faccio promotore del movimento "Liberiamo Totò e Bernardo".
Anch'essi hanno ucciso, angheriato, fatto stragi ma almeno hanno avuto il buon senso di non darsi al pentitismo o alla dissociazione, ma di accettare la sorte destinata a tutti coloro che intraprendono la loro strada.
Insomma, sono stati coerenti con l'idea di vita che hannop intrapreso, per cui, se dobbiamo liberare qualcuno di questa feccia, almeno liberiamo qualcuno che mostra di avere una sola parola.

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"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks