Con l'avvicinarsi dell'estate sempre più persone si riversano nelle palestre e nei parchi per rimediare in fretta ad un'inverno pigro e sedentario e con l'ansia di superare la tanto temuta (da uomini e donne) prova-costume. Ora uno studio dell'istituto di tecnologie biomediche di Segrate (MI) mette in guardia da questi eccessi di sport nelle persone non allenate. Secondo lo studio, il sovrannumero di radicali liberi che si sviluppano nell'eccesso di attività (fino al 50% in più) provocano l'effetto contrario: l'invecchiamento. I radicali liberi sono particolari molecole molto aggressive che il nostro organismo produce bruciando l'ossigeno e che, in quantità minime, sono utili come difesa da virus e batteri. Un'iperattività fisica in un corpo non preparato allo sforzo brucia troppo ossigeno e produce un'enorme quantità di radicali liberi che finiscono per aggredire i tessuti dell'organismo stesso, accelerando i processi d'invecchiamento. Per limitarne i danni è utile assumere alimenti che contengano antiossidanti. Sono la naturale difesa dell'organismo contro i radicali liberi come le vitamine e i minerali contenuti in frutta e verdura.
Gli alimenti anti invecchiamento sono: • Frutta nera (prugne, uva nera, more, ciliege) • Verdura (melanzane, spinaci, barbabietole le più indicate),
• Frutta e verdura arancione (carote, zucca) • Buccia commestibile dei frutti • Spinaci • Asparagi E naturalmente è importantissimo dosare l'attività sportiva e praticarla in modo costante tutto l'anno, allenando il proprio fisico gradatamente.
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