martedì 6 luglio 2010

OTTIMISMO..sale del successo!


Sulla base di ripetuti studi, gli psicologi hanno identificato l’ottimismo come la qualità numero uno da cui dipendono la felicità e il successo personale e professionale. Tre sono gli attegiamenti-chiave tipici dell’ottimista, tutti e tre acquisibili attraverso la pratica e la ripetizione. Per prima cosa, gli ottimisti cercano il lato positivo in ogni situazione. Per quanto le cose vadano male, loro sono costantemente alla ricerca del raggio di sole, del motivo per sorridere, della nota positiva. E, guarda caso, li trovano ogni volta.Secondo, prendono ogni sconfitta come una lezione, all’insegna di ‘quel che non t’ammazza ti fa crescere’. L’ottimista è convinto che da ogni fallimento vi sia qualcosa da imparare, e che ogni caduta sia un’opportunità per rialzarsi un po’ più forti e un po’ più saggi.Terzo, cercano sempre la soluzione al problema. Quando qualcosa va storto, invece di lamentarsi e di cercare capri espiatori su cui sfogarsi, passano all’azione e si fanno domande del tipo: ‘Come potrei risolvere il problema? Che cosa posso fare, ora come ora? Quale sarebbe la mossa successiva più logica in una situazione come questa?’.Il vero ottimista, inoltre, non perde mai di vista il proprio obiettivo e ne parla in continuazione. È tutto concentrato sul fututo, su dove sarà il giorno dopo, piuttosto che restare arenato nel passato e perdere tempo con la rievocazione del giorno prima. Guarda avanti a sé, mai alle proprie spalle.Brian Tracy

(nota su Fb di Elena TORDINI)

1 commento:

Elena Tordini ha detto...

Il libro da cui è tratto questo pezzo è 'Non fare lo struzzo!' di Brian Tracy.

:)

"....la piu' bella vittoria l'avremo ottenuta quando le mamme italiane spingeranno i loro figli a giocare al rugby se vorranno che crescano bene, abbiano dei valori, conoscano il rispetto, la disciplina e la capacita' di soffrire. Questo e' uno sport che allena alla vita."

John Kirwan ex allenatore nazionale italiana e giocatore degli All Blacks